La donna è scioccata quando vede un’auto con un cane al volante entrare nella sua galleria d’arte
Un’auto si fionda a tutta velocità contro la vetrina di una galleria d’arte, ma al volante c’era un cane! Non accade tutti i giorni di assistere ad una situazione così irreale, come un cane che si mette alla guida di una vettura, ma ancor più raro è vederne uno che, all’interno di una jeep, finisce per schiantarsi contro la vetrata di un locale.
Questa assurda storia ha avuto luogo un paio di anni fa, nella galleria d’arte “The Pearl of Door County”. Le immagini di questo bizzarro incidente avevano fatto il giro del mondo e ancora oggi, a distanza di due anni, continuano ad attirare l’attenzione dei media.
Un incidente con un protagonista del tutto inaspettato
Per i titolari della galleria d’arte quella giornata era normale, come tante altre, quando improvvisamente, una jeep con a bordo una cagnolina di 5 anni, ha perso il controllo ed è finita per schiantarsi all’interno del locale.
La vicenda ha avuto luogo a Sturgeon Bay, nel Wisconsin, e fortunatamente non ha causato danni accidentali alle persone presenti sul posto, né all’animale a bordo dell’auto, comodamente seduto sul sedile del passeggero.
L’incidente è stato causato da Callie, la piccola cagnolina di pastore australiano, che si trovava in auto in attesa del suo padrone. Questo era sceso per qualche istante, per acquistare dei dolci da una pasticceria, e non pensava minimamente che il suo amato animale domestico potesse dar vita ad un disastro come quello.
Megan Lundahl, la proprietaria della galleria, è rimasta totalmente sconvolta dalla vicenda. Non si conoscono le dinamiche che hanno portato a questa incresciosa situazione ma l’animale probabilmente ha involontariamente premuto qualcosa, disabilitando il freno a mano e riuscendo ad avviare il veicolo, che senza controllo ha finito con il devastare buona parte del suo locale.
Tuttavia, dato che la vicenda si è conclusa senza nessun ferito, anche Megan stessa ha riso sulla vicenda, scherzando sul fatto che se qualcuno voleva così insistentemente entrare nella sua galleria d’arte, avrebbe potuto farlo tranquillamente dall’ingresso.
