La cottura migliore dell’uovo per mantere le giuste proprietà nutrite

Si dice che in cucina non esista nulla di più facile che cuocere un uovo. In realtà questa procedura è piuttosto delicata e realizzare una cottura uniforme e perfetta richiede davvero molta più abilità di quanto si possa pensare.

Esistono diverse tecniche da adoperare per cuocere un uovo, e a seconda del metodo scelto i risultati cambiano drasticamente. Questo non influenza solamente la consistenza dell’uovo stesso, ma anche le sostanze proteiche al suo interno.

La cottura dell’uovo. Immagine: Pixabay

La giusta cottura dell’uovo

Con la giusta cottura un uovo è molto più digeribile e il nostro organismo riesce ad assimilarlo senza alcuna difficoltà. Secondo gli esperti, la cottura ideale dell’uovo è quella alla coque. Questa si ottiene immergendo l’uovo in un pentolino pieno di acqua fredda e portando il tutto ad ebollizione. Una volta raggiunta questa temperatura si deve prestare molta attenzione a non dilungarsi troppo. Con l’acqua a cento gradi, l’albume dell’uovo raggiunge la coagulazione, mentre il tuorlo è ancora fluido.

Fate molta attenzione a togliere l’uovo dalla fiamma, pochi secondi dopo che l’acqua avrà raggiunto la temperatura di ebollizione. Questo tipo di cottura mantiene integre le vitamine contenute nell’albume e aiuterà il vostro organismo ad assimilare meglio le proteine. Se invece si attende troppo, si ottiene la completa solidificazione dell’uovo e in questo caso avrete cucinato un uovo sodo.

Falso mito

Tanti individui ritengono che se consumate crude le uova diano i massimi benefici al nostro corpo, ma in realtà questo è un falso mito. Anzi, cuocendo le uova riusciamo ad ottenere un vantaggio extra, che consiste nella neutralizzazione di alcune sostanze fastidiose, presenti proprio nell’albume.

Se siete quindi tra coloro che adorano mangiare un uovo crudo al mattino, per ottenere un piccolo sprint di energia, cercate di accantonare questa pratica. Preferite sempre optare per una rapida cottura alla coque, e vedrete che il vostro organismo vi ringrazierà in men che non si dica.

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