Karma, un elefante cieco muove i primi passi verso la libertà dopo una vita orribile

Certe storie non possono fare a meno di commuovere chiunque ne venga a conoscenza e quanto accaduto ad un elefante di nome Karma è sicuramente una di queste. Questo povero elefante è completamente cieco ed ha vissuto tutta la sua intera vita per le strade dell’India, venendo utilizzato come mezzo di trasporto per carichi pesanti.

Per oltre 46 anni, Karma è stata costretta a soddisfare le esigenze dei suoi padroni e non aveva mai conosciuto un briciolo di libertà, almeno fino a quando la Wildlife SOS ha deciso di intervenire in suo soccorso.

Solamente a dicembre del 2022, la vita di questo animale è improvvisamente cambiata, dopo che la sua causa è stata presa a cuore dai volontari di quell’associazione. Dopo aver rilevato la proprietà dell’animale, Karma è stato portato al sicuro presso l’Elephant Care and Conservation Center, un rifugio per animali come lui, perfetto per rispondere a tutte le loro esigenze.

Quando il personale della riserva ha accolto Karma, l’animale era visivamente spaventato, ma vederlo muovere i primi passi verso la libertà è stato qualcosa di incredibilmente emozionante.

Karma è un elefante estremamente dolce e la sua condizione lo rende bisognoso di attenzioni particolari, ma per tutto lo staff del centro prendersi cura di lei è stato solamente un piacere.

Vista la sua cecità, Karma è stata seguita quasi costantemente, per abituarla alla sua nuova condizione e finalmente, per la prima volta nella sua vita, questo animale sta prendendo delle decisioni da solo e in completa libertà.

L’équipe medica del rifugio si è immediatamente messa all’opera per aiutarla a curare le sue ferite fisiche e soprattutto quelle emotive, in modo da consentirgli di superare al più presto i traumi della sua esistenza e di godersi i prossimi anni della sua vita nel migliore dei modi possibili

A breve, quando finalmente si sarà ambientata, Karma verrà presentata alla comunità di elefanti già presente nella riserva ma i suoi responsabili sono certi che non ci saranno problemi e che questi accoglieranno l’anziano animale proprio come se fosse da sempre uno di loro.

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