In Perù inizia a cadere il ‘muro della vergogna’, che divideva “ricchi e poveri” (VIDEO)

Abbattimento del muro divisorio peruviano noto come “il muro della vergogna”.

Dopo tanti anni il “muro della vergogna” del Perù sta per essere abbattuto e al suo posto sorgerà un magnifico schieramento di alberi. Da anni il Comune di La Molina è separato dal quartiere Villa Marìa del Triunfo da un enorme muro, che si estendeva per chilometri.

credit by Youtube/Noticias Telemundo

Questa recinzione, composta da pietre, cemento, filo spinato e spuntoni vari, divideva l’area ricca della città dal suo quartiere più povero. Gli abitanti di quest’ultima zona sono costretti a vivere nella povertà e in alcune delle peggiori condizioni di vita possibili.

La costruzione del muro divisorio è iniziata negli anni ’80, quando gli abitanti di La Molina hanno manifestato una crescente paura di rimanere vittima di furti o di attacchi da parte di un’organizzazione terroristica locale, nota come “Sendero Luminoso”.

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La parte maggiore della recinzione tuttavia è stata realizzata solamente nel 2011, e questa vanta una lunghezza superiore a 10 chilometri. La costruzione di questo muro ha scatenato una miriade di polemiche, al punto da fargli guadagnare il nome di “muro della vergogna”.

Solamente quest’anno, finalmente, la Corte Costituzionale ha avviato le procedure di demolizione. Lo smantellamento è stato scatenato proprio dall’estremo quantitativo di critiche e polemiche scatenate da questo “elemento divisorio di classi sociali”.

Questo muro si è trasformato in un simbolo di discriminazione, nonché un mezzo per la violazione delle libertà di movimento dei cittadini. La fase iniziale dei lavori sarebbe dovuta iniziare il 28 agosto di quest’anno, ma il comune di La Molina ha rinviato tale data, chiedendo una proroga temporale.

Il magistrato che si sta occupando di questo caso ha rivelato che il muro non verrà sostituito da altri elementi. Questa è una garanzia per assicurare alla popolazione che nessuna nuova costruzione ostacolerà la circolazione tra le varie aree.

Le autorità locali hanno anche rivelato che al posto del tanto denigrato muro verranno piantati degli alberi, per rendere più “green” e bella l’intera area, a prescindere se ci si trovi nella parte lussuosa o in quella povera della città.

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