Il fiuto del cane è un vero superpotere: 6 curiosità affascinanti sul senso dell’olfatto dei cani.
I cani sfruttano il loro naso fresco, umido e adorabile per rilevare malattie, esplorare nuovi odori, individuare fonti di calore o radiazioni termiche e molto altro ancora.
La loro abilità olfattiva è veramente straordinaria e costituisce un vero superpotere; tra i mammiferi, solo i pipistrelli vampiri condividono questa capacità. Ecco alcune curiosità interessanti che forse non conosci sul fiuto dei cani:
1 L’olfatto dei cani è tra 10.000 e 100.000 volte più sensibile rispetto a quello degli esseri umani. Questa capacità è in gran parte attribuita ai loro 300 milioni di recettori olfattivi, rispetto ai nostri modesti 6 milioni. Inoltre, la parte del cervello dei cani dedicata all’elaborazione degli odori è 40 volte più grande della nostra, in proporzione.
2 I cani possono annusare ininterrottamente, sia durante l’inspirazione che l’espirazione. Brent Craven, un bioingegnere dell’Università Statale della Pennsylvania, ha utilizzato la risonanza magnetica ad alta risoluzione per esaminare l’anatomia dell’olfatto canino e ha scoperto, insieme al suo team, che una parte dell’aria inalata dai cani è diretta verso una zona specifica nella parte posteriore del loro naso, dedicata alla percezione degli odori. Il resto dell’aria continua a fluire verso i polmoni.
3 I cani sono in grado di muovere ciascuna narice in modo indipendente, il che li aiuta a determinare la direzione da cui proviene un odore. Gli esseri umani, al contrario, possono muovere entrambe le narici contemporaneamente. (Provaci!)
4 I cani sono maestri nell’interpretare dettagli attraverso il loro olfatto. Secondo la studiosa di cognizione canina Alexandra Horowitz, nel suo libro “Inside of a Dog”, mentre gli esseri umani potrebbero percepire un cucchiaino di zucchero aggiunto a una tazza di caffè, un cane potrebbe individuare lo stesso cucchiaino di zucchero in un milione di litri d’acqua, quantità sufficiente a riempire due piscine olimpioniche.
5 I cani possono associare un individuo al suo odore con straordinaria precisione e persino contribuire a diagnosticare diverse malattie nelle persone. Il chimico forense Ken Furton, che ha studiato l’olfatto dei cani per oltre 25 anni, ha condotto un esperimento in cui ha fatto esplodere un’auto e poi ha chiesto ai cani addestrati di individuare l’odore umano tra i detriti. In circa l’82% dei casi, i cani sono stati in grado di individuare le persone che avevano interagito con la bomba prima dell’esplosione. Uno studio del 2019 ha persino dimostrato che i nostri amici a quattro zampe possono individuare il cancro con una precisione del 97%.
6 I cani possono riconoscere non solo resti umani, ma anche ceneri provenienti da resti cremati. Esistono cani addestrati per individuare le ceneri dei cari delle persone il cui domicilio è stato colpito da incendi. La Fondazione no-profit Alta Heritage utilizza cani da ricerca e archeologi addestrati appositamente per indagare su siti di case distrutte dal fuoco.
I cani identificano le aree in cui potrebbero essere presenti ceneri disperse, quindi gli archeologi intervengono con tecniche di scavo. Il fondatore di Alta Heritage, Alex DeGeorgey, commenta sull’abilità di recuperare ceneri da cremazioni: “L’ho fatto centinaia di volte e sono ancora affascinato dalla nostra capacità di farlo”.