Il costo della felicità secondo la scienza: la somma richiesta non è così elevata come potresti pensare

La scienza rivela quanti soldi servono per essere veramente felici e la risposta vi lascerà a bocca aperta. Secondo tante persone il denaro non fa la felicità, mentre per altre è impensabile vivere una vita senza poter contare sugli agi dati dal possedere un corposo patrimonio.

In molti, nel corso della storia, si sono chiesti quanti soldi servano per raggiungere la felicità, e alcune persone si sono interessate così tanto a questo argomento, da voler effettuare delle vere e proprie ricerche in merito.

Ovviamente non è stato facile rispondere ad un dubbio del genere, dato che ci sono diversi fattori da prendere in considerazione e in molti casi, avere fin troppo denaro si è rivelato estremamente gravoso e quindi compromettente per un piacevole stato di felicità.

Qual è la cifra ideale per essere felici, secondo una ricerca

Alcuni scienziati dell’Office for National Statistics e dell’Happy Planet Index nel 2020 hanno deciso di verificare quale sia la cifra ideale che una persona deve possedere per riuscire a vivere felicemente la propria vita, e la risposta a lasciato di stucco anche gli stessi ricercatori.

A differenza di quanto si possa pensare, infatti, non serve essere milionari per potersi godere la vita, ma a quanto sembra basterebbero soltanto 38.882 euro all’anno, per far sì che una singola persona riesca ad avere una casa, pagare le proprie spese e godersi diversi sfizi.

Queste teorie variano anche in base ai periodi e ai contesti storici, infatti uno studio di appena un paio di anni prima, tenuto da un team della Purdue University e dell’Università della Virginia, ha ritenuto che la felicità legata al capitale, varia in base al luogo in cui si vive, e nel caso dei paesi più ricchi è necessario possedere un maggior quantitativo di denaro, per essere pienamente felici.

Questo studio aveva attestato nella cifra di 87.000 euro all’anno, il limite di denaro sufficiente per rendere felice una persona che vive in un paese “ricco”. Cifre superiori, viceversa, riducevano sensibilmente la qualità della vita, causando più problemi di quanti non ne risolvessero.

Nel nostro paese è difficile raggiungere, secondo questo criterio, gli “standard per la felicità”

A prescindere dal contesto attuale, se dovessimo prendere in considerazione il salario medio dei lavoratori del nostro paese, potremmo stare certi che solamente una minima parte potrebbe vivere una vita felice, dato che, al momento, la stipendio medio di un lavoratore è di circa 29.500 euro, il che implica che non raggiunge affatto gli “standard per la felicità”.