Il cane che ha dato la sua vita per salvare le persone intrappolate dopo il terremoto in Turchia
Un eroe a quattro zampe ha dato la sua vita per cercare di salvare quante più persone possibili, dopo i tragici eventi che hanno devastato la Turchia e la Siria. Il tremendo terremoto verificatosi tra la notte del 5 e del 6 febbraio di questo 2023 si è rivelato essere uno dei più distruttivi della storia e il bilancio delle vittime è salito ad oltre 37 mila.
Migliaia di persone si sono mobilitate per tentare di soccorrere quanti più sopravvissuti possibili, e sono stati anche adoperati dei cani addestrati per aiutare le operazioni di ricerca. Uno di questi animali si chiamava Proteo e sfortunatamente è morto proprio durante una missione di salvataggio.
Questo animale è stato uno dei dieci esemplari inviati dal Messico, per assistere le autorità della Turchia. Proteo, come gli altri suoi compagni, stava svolgendo un compito estremamente importante, che riguardava proprio la ricerca di persone ancora vive, rimaste sepolte sotto le macerie.
Purtroppo un tragico evento ha portato questo eroico animale ad una morte prematura, ma non sono state rivelate le circostanze che ne hanno causato la scomparsa. In base ad alcune notizie trapelate in rete, sembra che questo soccorritore a quattro zampe sia rimasto schiacciato dalle macerie, mentre stava cercando di salvare alcuni bambini rimasti bloccati.
Non c’è dubbio che questo animale abbia ottemperato al suo dovere fino all’ultimo istante della sua vita e sicuramente tante persone devono la loro salvezza al suo intervento.
I membri dell’esercito messicano inviati sul posto hanno espresso il loro cordoglio per la perdita di questo esemplare, e sono lieti di onorarne la memoria, raccontando al mondo intero di quanto sia indispensabile il contributo che creature simili donano a tantissime persone in difficoltà.
Un video condiviso in rete ha mostrato tanti esponenti dell’esercito, della marina e di altre compagnie che rendono omaggio al defunto Proteo, salutandolo con un grande applauso, dopo aver tenuto qualche momento di silenzio per onorare la sua memoria.