I vicini chiedono al proprietario di casa di far nuotare i loro figli nella sua piscina
Alcune persone sembrano non provare alcuno scrupolo, nell’approfittarsi dell’ospitalità altrui.
In certe situazioni, avere dei vicini di casa invadenti può essere fastidioso, ma ci sono casi in cui si superano decisamente i limiti. Su Internet è diventata virale l’esperienza raccontata da un uomo, che si è trovato suo malgrado a diventare il cattivo della sua stessa storia.
La vicenda era iniziata come un atto di generosità, ma in poco tempo si è trasformata in qualcosa di totalmente opposto. Tutto ha avuto inizio quando quest’uomo si è trasferito con la sua compagna in un piccolo quartiere, pieno di bambini di un’età compresa tra i 9 e i 10 anni.
La zona sembrava davvero pacifica e tranquilla e quando i due sono stati benedetti dalla notizia dell’arrivo di un figlio, hanno deciso di realizzare una piscina nel loro giardino. Purtroppo è stata questa decisione a scatenare le basi di una guerra davvero interminabile.
Quando la loro piscina venne installata, i bambini della zona sembravano entusiasti della cosa ed essendo loro dei vicini gentili hanno lasciato che i piccoli potessero godersene gratuitamente, anche se con alcune regole di base. Tra queste c’era il divieto di introdurre animali e di non portare al suo interno cibo o altri oggetti.
Tuttavia, la coppia ha scoperto che i bambini del vicinato si approfittavano della loro piscina anche quando loro erano fuori casa ed hanno notato alcuni danni, causati evidentemente da un cane. Da quella volta, i due proprietari della piscina hanno deciso di vietare l’utilizzo alle altre persone, ma la vicenda non è stata presa bene dai vicini di casa.
Questi ultimi, infatti, pretendevano che la coppia riaprisse ai loro figli la piscina, senza nemmeno preoccuparsi di scoprire le motivazioni per cui gli era stata vietata. Improvvisamente, quello che in passato era visto come un gesto di generosità si è trasformato in una pretesa assurda. Ovviamente la lite è degenerata e i rapporti si sono incrinati al punto da trasformare la vita in quel quartiere in un vero incubo.
La storia ha trovato molti curiosi sui social e l’opinione pubblica si è divisa tra coloro che si schierano dalla parte dei bambini e quelli che invece suggeriscono al proprietario di casa di chiudere la sua proprietà ed installare un sistema di sicurezza, per evitare rischi, dato che potrebbe accadere uno spiacevole incidente e la colpa sarebbe solamente sua.