I leoni fanno i primi passi verso la libertà dopo aver trascorso anni nelle gabbie del circo (Video)
Dopo essere rimasti per anni chiusi in una gabbia del circo, questi leoni finalmente hanno scoperto cosa significa vivere liberi. Da bambini tutti abbiamo amato andare al circo.
Questi luoghi erano un mix di magia e meraviglia, e sicuramente una delle parti più affascinanti era quella di poter vedere da vicino alcuni degli animali più spettacolari del mondo.
Tuttavia, sono veramente molti gli animali selvatici che trascorrono la loro intera vita viaggiando per il mondo, esibendosi in spettacoli di ogni tipo con il solo scopo di intrattenere un pubblico pagante.
Se ci fermassimo a riflettere su quanto sia eticamente sbagliata questa usanza, è probabile che tutti i circhi del mondo non avrebbero più animali da sfoggiare. Tanti lavoratori del settore circense hanno compreso l’importanza di lasciare nei loro habitat animali come elefanti, giraffe, leoni e tigri e si sono adeguati ad imbastire spettacoli senza la presenza di animali.
In altri casi, invece, queste creature sono ancora sfruttate per denaro, come i leoni di questa storia. I felini protagonisti della vicenda sono quattro e si chiamano Angela, Bellone, Saida e Louga.
Questi animali non avevano idea di cosa significasse vivere liberi e per tutta la loro vita si erano semplicemente esibiti con acrobazie di ogni genere davanti a folle di tutto il mondo.
La loro vita è cambiata quando la Born Free Foundation è intervenuta, offrendo loro un’esistenza del tutto diversa. Questa organizzazione ha raccolto i fondi necessari per riportare questi leoni in Sud Africa.
A causa della pandemia le loro operazioni sono state rallentate, e nel frattempo gli animali hanno trascorso il tempo in un centro di soccorso in Francia, dove per la prima volta hanno scoperto un mondo molto più grande di quello che conoscevano.
Quando il denaro per il loro trasferimento è stato sufficiente il viaggio ha finalmente avuto luogo e le immagini che li mostrano rientrare finalmente nei loro veri habitat ha commosso sia i presenti che coloro che hanno solamente assistito al video della loro liberazione.
Immergersi nella natura è stato per questi animali un’emozione straordinaria ed è impossibile anche solo immaginare cosa significhi per un animale del genere, costretto per anni a vivere in una gabbia, ritrovarsi nell’immenso mondo.
Possiamo solo augurarci che sempre più attività che sfruttano gli animali decidano di modificare le loro abitudini e di fare in modo che le creature di Madre Natura vivano la loro vita nel miglior modo possibile.