“Ho pianto e vomitato tutta la notte”: vegetariana riceve hamburger di pollo per errore, era traumatizzata

A volte non pensiamo che per quelle persone che seguono una determinata tipologia alimentare, come i vegetariani e i vegani, consumare un pasto a “base animale” può essere un vero e proprio dramma. Al giorno d’oggi moltissime persone scelgono un’opzione alimentare differente rispetto a coloro che li circondano.

Questo può dipendere da tanti fattori, come ad esempio le allergie oppure delle particolari scelte morali. Una ragazza che da sempre aveva deciso di non includere la carne nella sua dieta, si è trovata a vivere un’esperienza incredibilmente spiacevole, dopo aver deciso di consumare un pasto in un McDonald’s.

La ragazza aveva ordinato appositamente un hamburger vegetariano, ma per un errore o per una sfortunata concomitanza di fattori, le è stato servito un normale hamburger di pollo. La giovane non si è accorta dell’errore, così ha finito per consumare quel particolare panino, rimanendo completamente traumatizzata.

Prima di allora non aveva mai ingerito della carne e l’esperienza è stata, a parole sue, terribile. Attraverso il suo account Twitter la giovane ha deciso di manifestare il suo disappunto nei confronti di una società che non si prende cura né degli animali, né di coloro che hanno deciso di condurre un regime alimentare simile al suo.

La ragazza, di nome Charlotte, ha raccontato della sua esperienza e di come le fosse stato servito un hamburger di pollo, etichettato come vegetariano. Per molte persone questo problema sembra banale, tuttavia la giovane ha trascorso molte ore in lacrime, rigurgitando più volte, al solo pensiero del sapore avvertito.

Un portavoce della famosa catena di fast food ha rivelato che riconoscono che non sia accettabile servire della carne quando viene espressamente richiesto un piatto vegetariano e si scusano sinceramente per l’increscioso errore, avvenuto per caso.

Sempre grazie alle informazioni rivelate dalla ditta McDonald’s, la ragazza è stata immediatamente contattata per ricevere tutto l’aiuto possibile per superare questo suo trauma, e per risarcirle i danni morali subiti.

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