Gli utenti di Internet trovano un “buco nero” in mezzo all’oceano su Google Maps
E’ risaputo che molte vicende sul web assumono una viralità davvero incredibile, specialmente se si tratta di storie misteriose, e per cui non si riesce a trovare una spiegazione.
Una scoperta effettuata su Google Maps sta alimentando moltissime teorie alquanto strane, nel mondo virtuale. Questo particolare luogo è un’isola che compare sulla famosa piattaforma di casa Google, come una enorme macchia nera, ed è diventato famoso sul web come se si trattasse di un buco nero sulla terra.
Questa immagine, condivisa sui social da qualche giorno, ha letteralmente fatto il giro del mondo e sono stati in tantissimi a cercare il fantomatico luogo. Secondo alcune persone, la compagnia di Google Maps ha deciso di censurare questo luogo per una qualche motivazione, alimentando moltissime “teorie del complotto”.
Effettivamente, non sembra normale, che un’isola così piccola, venga completamente oscurata senza un preciso motivo. Altri utenti hanno scherzato sulla questione, affermando che finalmente è stata trovata la strana e misteriosa isola degli scomparsi, vista nella serie televisiva “Lost”, che racconta proprio di un gruppo di persone che si perde in un’isola che sembra essere veramente introvabile.
Un utente accanito, tuttavia, è riuscito a localizzare il luogo misterioso ed identificarlo come l’isola disabitata Vostok. Questa isoletta si trova in un’area centrale dell’Oceano Pacifico e fa parte delle Line Island, che appartengono alla Repubblica di Kiribati.
Il colorito totalmente nero dell’isola ha visto attribuite varie teorie. Secondo la più veritiera, sembra che l’intero ambiente sia ricoperto di alberi, che le donano questo aspetto particolare. Molti però sono convinti che non si tratti affatto di questo e che invece l’isoletta in questione nasconda molti più segreti di quanto si pensi.
Chissà se la particolarità di questo luogo è dovuta realmente ad una bizzarra combinazione di elementi floreali, di un errore del programma o del fatto che quest’isola è davvero qualcosa di misterioso e “indecifrabile”.