Furti: i ladri spiano i profili social, ecco 8 errori da non commettere

La criminalità non si ferma mai, e proprio in questi giorni, a fine anno, ci si è resi conto di una cosa: i ladri ci spiano. Voi direte, come?

No, non stiamo parlando delle solite tecniche già molto note in passato, come quella del foro, dell’impressiong e del key bumping, stiamo parlando di nuove tecniche che, pensate un po’, riguardano i social, che tutti usiamo in maniera totalizzante e forsennata.

Bene, ora vi daremo una serie di consigli su cosa non fare per facilitare l’accesso dei malintenzionati nelle nostre abitazioni.

1) Smettiamola di registrare la nostra posizione nei post. I ladri, spesso, quando monitorano la nostra abitazione, sanno dove viviamo e conoscono le nostre abitudini. Ma registrarsi in un luogo lontano da casa, permetterà loro di organizzarsi, in quanto hanno più tempo per mettere a segno il colpo.

2) Non postare foto che ritraggono la nostra casa: stiamo fornendo una mappa della struttura della nostra abitazione.

3) Se si parte per una vacanza evitare annunci eclatanti sui social.

4) Non fornire informazioni sull’uso di un sistema di videosorveglianza o antifurto.

5) Non fotografare il nostro ultimo personal computer, magari molto costoso, o gioielli e via dicendo e postarli sui social.

6) Porte e finestre: mettendo questo genere di immagini sui social, i ladri più esperti potranno farsi un’idea precisa sul come entrare in casa. Bene, evitiamo di metterle, anche in questo caso, ogni minimo dettaglio per loro può diventare prezioso.

7) Non date informazioni personali su cosa state facendo: per farla breve, se aggiorniamo i nostri social dando una mappa completa delle nostre azioni quotidiane, sarà più facile per i ladri avere un’idea dei nostri spostamenti e della nostra presenza o meno in casa.

8) Per concludere, vi consigliamo quindi, di impostare al meglio la vostra privacy social e di fornire meno info possibili!

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