Ecco perché le perle sono così costose. Quello che fa la differenza.
Nel 2018, un’asta a Ginevra ha stabilito un record, vendendo il ciondolo con perle più costoso della storia, un ciondolo che apparteneva alla regina Maria Antonietta, oggi nota per il suo stile di vita stravagante prima della Rivoluzione francese.
Il ciondolo è stato valutato 32 milioni di euro, anche per il suo valore storico come dice il gioielliere LeVian.
Il Financial Times afferma che le perle hanno la storia più lunga di qualsiasi altro gioiello. Le donne dell’impero romano, erano innamorate di questi diamanti naturali, apprezzati anche perché difficili da recuperare. Warren, senior director internazionale di gioielli afferma che sono stati la gemma più preziosa per migliaia di anni.
Perché però son così costose, le perle naturali?
La risposta è per come si formano.
Sono molto rare. Le perle vengono da un’ostrica o un particolare tipo di mollusco, che si è fatto strada nel suo guscio per proteggersi da un agente irritante. L’ostrica inizia a rivestire l’intruso con la madreperla per proteggerlo dall’agente irritante e così, si crea una perla. Di 20mila casi che si formano in questo senso, solo pochi riescono a fabbricare perle.
Perle naturali e perle coltivate sono diverse per via del modo in cui si introduce l’irritante. Una perla naturale si forma quando un irritante si fa strada in un’ostrica, mentre una perla coltivata è prodotta quando l’irritante viene piantato nell’ostrica da un essere umano.
Come nascono le perle coltivate
Se ami le perle devi ringraziare Mikimoto per aver semplificato il processo di creazione delle perle coltivate. Esso ha creato la prima perla coltivata e negli anni 20, il suo processo che usava le piccole perle Akoya rese possibile la creazione di perle coltivate a livello commerciale.
Oggi i coltivatori di perle piantano tessuto estraneo in una cozza e attendono sei mesi o due anni fino a quando si formi la perla. Poiché il processo di creazione di una perla coinvolge un organismo vivente, nessuno è del tutto sicuro di come una perla potrebbe essere scoperta fino a quando non viene raccolta. E più grandi e lucenti sono le perle, più costose e preziose saranno.
Cosa distingue una perla coltivata da una naturale?
Le perle naturali sono molto rare e anche i gemmologi fanno difficoltà a distinguerla da una coltivata se non hanno speciali attrezzatture. Moses, gemmologo molto famoso, dice di ragionare come se la perla fosse fatta a strati di cipolla: una perla naturale avrebbe tutti questi strati concentrici di crescita dall’interno all’esterno.
Una perla coltivata, invece è molto diversa, e si mostra con un grande centro, e uno strato più sottile di madreperla intorno.
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