“È per bimbe”: Bimbo riceve una cucina giocattolo ed è felice nonostante le critiche. sarà chef

Negli ultimi anni i dibattiti sulle differenze tra generi, sulle pari opportunità tra uomini e donne e sui personali gusti in fattore religioso, raziale o sentimentale, si sono inaspriti più che mai. Al giorno d’oggi è difficile intraprendere una qualunque discussione, dato che è facile accendere delle pericolose micce, immettendosi in territori che potremmo definire “minati”.

In passato, per esempio, era quasi del tutto impossibile pensare di regalare ad un bambino una bambola giocattolo, se questo fosse stato un maschietto. Certi stereotipi hanno alimentato generazioni e generazioni, e ancora oggi, anche se ci sentiamo lontani da questa tipologia di pensiero, non possiamo fare a meno di rimanere “scioccati” da determinate scelte.

credit: Tiktok/@marycarmenllano1

Un facile esempio in merito è che, nessuna mamma, probabilmente, vestirebbe di rosa il suo piccolo maschietto, dato che questo colore si addice alle femminucce. Una storia che ha alimentato moltissime polemiche in merito è quanto avvenuto ad un bambino, quando ha gioiosamente ricevuto una cucina giocattolo dai suoi genitori.

La madre ha orgogliosamente condiviso l’apertura del regalo del piccolo sul suo profilo di TikTok, mostrando con amore la felicità del piccolo. Tuttavia, non si sarebbe mai aspettata che decine e decine di persone avrebbero visto in questo normale regalo un qualcosa di sbagliato. Secondo questi utenti, il regalo non era affatto corretto dato il sesso del bambino, vedendolo più adatto ad una femmina.

credit: Tiktok/@marycarmenllano1

Ovviamente questo atteggiamento è incredibilmente erroneo… se si pensa che milioni di uomini nel mondo lavorano nel campo culinario e tanti di essi sognano di fare lo chef sin da piccoli, proprio come il piccolo protagonista di questa storia, è del tutto normale che comincino ad imparare “le basi” di questo meraviglioso mestiere.

Purtroppo finché ci saranno certi stereotipi, non si potrà mai vincere la lotta contro le differenze, e se ci sono persone che si sentono personalmente “offese”, solamente perché un bambino ama determinati giocattoli, invece di altri, il problema non è affatto del piccolo, ma solamente loro!

Articoli correlati