Diceva di portare fuori il cane invece andava dall’amante: la moglie scopre tutto e li caccia di casa

Alcune persone, sfruttano delle scuse davvero particolari, per coprire i propri sotterfugi. Qualche tempo fa sui quotidiani è stata riportata una notizia particolare accaduta a Fano, una città delle Marche: un uomo ha usato il suo cane per tradire la moglie.

L’uomo, di 50 anni, sposato da tempo, aveva deciso di tradire la moglie, sfruttando l’aiuto del cane di casa. L’uomo, infatti, ogni sera, con la scusa di portare il cane a passeggio o a giocare in spiaggia, si recava a far visita alla sua amante, stando via anche per delle ore.

Cane a passeggio – Foto pixabay

Tutto sembrava studiato nei minimi particolari, se non fosse stato per un particolare che alla moglie non è sfuggito. L’animale, infatti, una volta tornato a casa dopo la lunga passeggiata, non sembrava affatto stanco, ma anzi supplicava la sua padrona di uscire nuovamente.

Portava il cane fuori, ma in realtà andava dall’amante

Questo atteggiamento ha fatto esplodere il dubbio nella donna, che non comprendeva come mai, dopo tanto tempo fuori, l’animale avesse ancora bisogno di uscire. Pertanto, una sera, decise di seguire il marito durante una delle sue “famose passeggiate”.

È stato così che ha scoperto che invece di portare il cane a divertirsi o a fare i suoi bisognini, si recava in un paese vicino a far visita ad una persona “particolare”. Dopo aver scoperto il fedifrago, la donna non ha atteso un istante per portarlo in tribunale esigendo la separazione, con tutti gli annessi e connessi.

La moglie lo ha scoperto e lo ha buttato fuori di casa

Purtroppo però, a pagarne le spese è stato anche il povero cane, dato che la donna, oltre ad aver cacciato di casa il marito, ha preteso che anche l’animale lasciasse la loro casa. Probabilmente anche se “tacito” lo considerava un complice della situazione oppure la sua vista gli destava troppi brutti ricordi, per poterlo avere sempre al proprio fianco. Una situazione davvero strana e che funge da monito a chiunque abbia un “cane come copertura” a ricordarsi di farlo divertire un po’, prima di ritornare a casa.

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