Conoscete il termine “Ghosting” o “Ghostare”? E’ utilizzato dai giovane, ecco cosa significa

I giovani utilizzano un linguaggio che riflette la particolare evoluzione della comunicazione digitale e dei comportamenti sociali, scopriamo alcuni significati del nuovo gergo comune.

Il termine inglese “ghost” si traduce con la parola “fantasma” e con il verbo ghostare si intende proprio una persona che inaspettatamente e improvvisamente sparisce. Questa parola è entrata a far parte del nostro linguaggio già da qualche tempo ed è comparsa con l’avvento dei social network.

Il termine “ghosting” è diventato parte integrante del nostro vocabolario

Ovviamente non stiamo parlando di una trasformazione fisica, ma di una sparizione o meglio un’interruzione di comunicazione. Il significato di “ghosting” spiega come le persone possano improvvisamente sparire dal mondo virtuale, lasciando dietro di sé solo vuoti profili. Tra i comportamenti più comuni quello di ignorare chiamate, messaggi o mail. In pratica persone con cui si avevano dei rapporti soprattutto virtuali, fanno perdere ogni loro traccia da un giorno all’altro.

Questo avviene per diversi motivi e non sempre le persone che sono vittima di “ghosting” ne vengono a conoscenza. Sempre più persone, ogni giorno, rimangono vittime di queste “misteriose sparizioni” soprattutto sui social.

Il termine viene utilizzato dagli anni 2000, ma ha preso piedi più che altro con la diffusione dei siti di incontri e con la popolarità di certe app. Il mondo virtuale ha dato vita a tanti altri termini utilizzati dalla Generazione X, che fanno ormai parte del gergo comune.

Altri termini che forse non conosci

Ecco alcuni esempi di altre parole di cui forse non conosci il significato ma che è molto usato tra i giovani. “Poser”, ad esempio, è un termine utilizzato per indentificare qualcuno che finge di essere ciò che non è. Tante persone in rete fingono di appassionarsi a determinati argomenti, senza tuttavia conoscerne alcuna sfaccettatura.

“Cringe”, invece, viene utilizzato per manifestare una sensazione di imbarazzo o per descrivere un comportamento che provoca disagio. Questo termine è stato persino riconosciuto dall’Accademia della Crusca, rivelando come determinate parole entrano forzatamente a far parte di una o di più lingue.