Come usare i barattoli e le bottiglie di vetro per creare dei bellissimi giardini in miniatura

Avete mai pensato di utilizzare i vostri barattoli e le bottiglie vuote per creare un fantastico giardino in miniatura?
Il vetro è sicuramente uno dei materiali più adatti al riciclo, specialmente perché possiamo sfruttarlo noi stessi in casa per tante altre soluzioni. Una di esse, come ha insegnato David Latimer, è quella di creare un piccolo ecosistema in una bottiglia, che praticamente si alimenta da solo.

Quest’uomo ha creato un giardinetto in una grossa bottiglia che ha innaffiato per l’ultima volta nel 1972. Da allora, le piante sono state in grado di ottenere da sé tutto il nutrimento necessario per crescere e prosperare. Praticamente svolgeva la sua normale opera di fotosintesi, nutrendosi dei batteri che sopravvivevano sul fondo della bottiglia e assorbendo l’acqua generata dalla condensa dell’umidità.

In 1960, David Latimer planted a garden inside of a giant glass bottle and sealed it shut. Latimer only opened the bottle once in 1972 to add a bit of water. The self contained ecosystem has flourished for 60 years. from pics

I contenitori in vetro sono perfetti per far crescere piante come piccole felci, (ad esempio l’adiantum) oppure delle varietà di tradescantia e clorofito. Semplicemente mettendo della terra al loro interno e possibile creare dei magnifici piccoli ecosistemi, che si mostrano fantastici alla vista.

È possibile realizzare la stessa cosa anche con delle piante acquatiche, ed inserire al loro interno anche delle piccole lumachine d’acqua. Queste si nutriranno dei vari batteri e delle impurità e daranno modo alla pianta di prosperare ancora meglio.

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Se avete a vostra disposizione anche degli oggetti in vetro particolari, come ad esempio una teiera, potete creare delle opere più particolari, mostrando tutta la vostra creatività per creare dei minuscoli e magnifici giardini decorativi.

Le più comuni da coltivare nei barattoli o nel vetro sono sicuramente le piante aromatiche, che oltre a crescere velocemente, vi daranno un ottimo contributo in campo culinario. Un altro esempio perfetto per la crescita in vetro sono le piante grasse. Queste troveranno l’ambiente ideale in questi terrari particolari, dato che richiedono una minima supervisione.

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Anche varie specie di cactus, riescono a dare ottimi risultati nel vetro, dato che hanno un aspetto davvero particolare e si abilitano ad una moltitudine di decorazioni. Ci sono molte specie di piante che si possono mettere in vetro semplicemente con dell’acqua, come ad esempio l’espatifilo, l’edera o il bambù.

Se volete creare un ecosistema in barattolo chiuso, dovete optare per un contenitore ampio. Lavatevi bene le mani prima di cominciare la vostra creazione, per evitare la diffusione di batteri. Lavate accuratamente il contenitore e lasciatelo asciugare. Scegliete delle piante adatte a questo tipo di procedura (muschio, edera, potus, felci, ipoeste) e rimuovete le foglie danneggiate o gialle, prima di piantarle.

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Assicuratevi che il terreno inserito all’interno sia umido e piantate sempre prima le piante più piccole. Se c’è acqua sulle foglie, aspettate che si asciughino prima di tapparlo definitivamente. Una volta chiuso il terrario dovrebbe crearsi un vero ecosistema, come se ci fosse una lieve nebbia all’interno. A questo punto non avrà più bisogno di manutenzione e sarà pronto.