Come prendersi cura di una pianta di aloe vera

L’aloe vera è una pianta conosciuta soprattutto per le sue grandissime proprietà curative; ottima infatti come antinfiammatorio, aiuta la cicatrizzazione, ha proprietà coagulanti e allevia i fastidi causati dalle bruciature. Da molti, nell’antichità, veniva chiamata come pianta dell’eternità proprio per i benefici che questa apporta al nostro corpo in molteplici situazioni. Ma come facciamo a prenderci cura al meglio di questa speciale pianta, facendo in modo che duri il più a lungo possibile? Scopriamolo insieme.

L’aloe vera è una pianta appartenente alla famiglia delle piante grasse, che riesce a resistere a temperature medio alte ed è in grado di accumulare una grande quantità di acqua, che si trasforma nella sostanza gelatinosa che si trova all’interno delle foglie. Ma come dobbiamo comportarci per fare in modo che la nostra pianta di aloe vera stia bene e duri il più a lungo possibile? Basterà seguire alcuni semplici passaggi e riusciremo ad ottenere una pianta bella, in salute e rigogliosa.


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• La prima cosa a cui si deve prestare attenzione è il vaso nel quale la posizioniamo. Deve essere abbastanza capiente ma non troppo profondo, in modo tale che le radici riescano a crescere al meglio senza alcun rischio di rovinarsi.

• Il terriccio che andiamo ad inserire all’interno del vaso per ricoprire la nostra pianta, deve essere un terriccio che riesce a drenare bene l’acqua.

• Se si ha la possibilità, è consigliabile aggiungere nel vaso una piccola quantità di compost, facendo attenzione che si tratti di quello non assorbente.

• L’aloe vera ha bisogno di sole, non importa che la posizioniamo all’interno o all’esterno della casa. Se dovessimo optare per l’esterno, durante i mesi invernali ed estivi, fare attenzione che il sole non arrivi diretto per troppo tempo.


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• Per quanto riguarda l’innaffiamento, in generale basta dargli l’acqua una volta a settimana; se ci dovessero essere temperature basse ed umidità allungare il tempo a 10-15 giorni. Assicurarsi che il terriccio sia ben secco e che l’acqua non arrivi sulle foglie che potrebbero marcire.

• Per fare in modo che le foglie diventino più resistenti e carnose, basterà aggiugere del fertilizzante una volta ogni anno.

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