Come alleviare i problemi di indigestione causati dagli eccessi alimentari tipici del periodo di Natale
Durante questi periodi di feste natalizie, è comune che gli eccessi alimentari siano più frequenti, così come i disturbi digestivi, che possono interrompere le celebrazioni e persino portare a emergenze.
Ecco quali sono i principali disturbi che si verificano a seguito di cambiamenti nella dieta e come è possibile mitigare questi disagi:
Diarrea: è molto comune in questi periodi mangiare cibi contaminati o che non hanno mantenuto la catena del freddo.
Per alleviare questi problemi, è consigliabile consumare soluzioni per la reidratazione orale a base di minerali, fibre prebiotiche e zinco, insieme a probiotici, come il Bacillus clausii, che sono in grado di rigenerare l’equilibrio della flora intestinale.
Reflusso e acidità: questi problemi si verificano quando vengono consumati cibi acidi e irritanti come il pomodoro, la senape e le salse di peperoncino, nonché quando si cena troppo tardi e magari si va a letto subito dopo. La combinazione di reflusso e acidità produce una sensazione di acidità e sensazione di bruciore a livello del torace che raggiunge pure la gola.
Per prevenire il reflusso, può essere utile una passeggiata dopo cena, anche se un programma di alimentazione corretto è l’ideale. E per mitigare il dolore addominale, è consigliabile optare per un antispasmodico ad azione rapida, poiché agisce sulle contrazioni e neutralizza i crampi che causano così tanto disagio.
Gas: la flatulenza è un componente frequente di cattiva digestione. Questo problema genera distensione addominale, sensazione di pienezza, aumento dei suoni intestinali e spasmi. Inoltre, sono ricorrenti nelle persone che consumano elevate quantità di carboidrati come pane, stufati o prodotti fermentabili come mela, cavolfiore, cioccolato, soprattutto di notte; così come salse o creme senza una corretta refrigerazione.
Per evitare questi disagi, si consiglia di consumare alimenti facilmente digeribili contenenti fruttosio come mirtilli, fragole, lamponi, banane, ecc. Una flora intestinale adeguata favorisce i gas in eccesso.
Costipazione: è generata dall’elevato consumo di carne rossa, cibi fritti, farine, grassi e dal basso apporto di acqua e fibre (frutta e verdura). Questo tipo di cibo produce un lento transito intestinale, quindi si consiglia di fare un po’ di movimento, bere acqua e mangiare frutta e verdure, come asparagi, broccoli, spinaci o lattuga.
Dovresti evitare pasti abbondanti, carichi di carboidrati o troppo piccanti. Inoltre, in caso di persistente disagio addominale con presenza di vomito, diarrea o febbre, è consigliabile rivolgersi allo specialista per ricevere un trattamento adeguato.
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