Chiara Ferragni indossa la giacca lussuosa dal prezzo da capogiro e il marito la prende in giro. La cifra è pazzesca
Abbiamo assistito a un’insolita Chiara Ferragni, che ha dato sfoggio di una giacca di pelle davvero invernale e particolare in pieno Agosto. Si tratta di una giacca esclusiva firmata Louis Vuitton con tasconi e la classica stampa del marchio.
Si tratta di un pezzo unico e di gran lusso pensato appositamente per la maggiore influencer del momento, regina della moda e del glamour attuale.
Tuttavia la non stagionalità del capo ha dato luogo a qualche sorriso e presa in giro anche da parte dello scherzoso marito Fedez che ha definito su Instragam, il suo stile “easy”.
A far ridere decisamente meno è sicuramente il prezzo della giacca che appare piuttosto esorbitante. Pare che il capo sarà un must have della prossima stagione glamour, il modello è di ispirazione maschile.
A disegnarla è stata la stilista Virgil Abloh. Per quanto riguarda il prezzo questo rimane avvolto nel mistero, ma secondo alcune supposizioni il capo potrebbe superare 6000 euro.
Questo prezzo è dedotto pensando che una giacca di pelle total black firmata Louis Vuitton costa intorno ai 5.500 euro, mentre un gilet con i tasconi è sui 5.900 euro.
Dunque nonostante il gusto personale e le possibili prese in giro si tratta realmente di un capo di gran lusso e caratterizzato da una certa esclusività.
Proprio per questo gli shopping addicted e gli amanti delle griffe impazziranno per averne uno simile, se non proprio l’originale della celebre maison francese, soprattutto dopo che questo è stato sfoggiato dalla maggiore influencer di fama mondiale.
Di certo la Louis Vuitton ha scelto bene il suo sponsor giocandosi un’ottima carta di marketing.
Non resta che attendere l’arrivo della prossima stagione per scoprire il prezzo effettivo del giaccone e per vedere se sarà davvero un successo come si auspica la Maison o un flop come molti dei commenti dell’opinione pubblica lasciano intendere, che credono che il capo d’abbigliamento sia un vero “schiaffo alla miseria”.