Catturare animali marini non è un gioco ma un’azione punibile per legge

Quello che per alcuni può sembrare un gioco, può rivelarsi invece qualcosa di brutto per altri. Catturare o mettere in un secchiello degli animali marini non è un gioco. Forse non molti sanno che questa particolare pratica, rappresenta per le specie marine una tortura incredibile, che nella maggior parte dei casi li porta ad una triste morte.

Bambino con retino – Foto: pixabay

Per i bambini, catturare con un retino e osservare un pesce, un granchio o un qualsiasi animaletto di mare in un secchiello può apparire come un piacevole passatempo, peccato che per l’animale sia una dose incredibile di stress, paura e maltrattamenti.

Catturare animali marini “per gioco” è vietato

Azioni come quella di mettere un pesciolino, un granchio o un mollusco in un secchiello pieno d’acqua è vietato e perseguito per legge. Secondo l’articolo 544 del codice penale, “Chiunque per crudeltà o senza necessità cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni.”

Per motivare le persone, ogni hanno l’Enpa (Ente nazionale protezione animali) ricorda che gli animali marini non sono dei giocattoli. La campagna di sensibilizzazione portata avanti dall”Ente Nazionale per la Protezione degli Animali ricorda che:

1 Prendere un animale marino e metterlo in un secchiello equivale a morte certa per lui, anche solamente per i cambiamenti di temperatura che raggiunge un così piccolo quantitativo d’acqua.

2 Per gli animali marini essere rinchiusi in simili spazi è una vera agonia. Vorreste insegnare ai vostri figli a torturare gli animali?

3 I bambini che rispettano gli animali si trasformano in adulti migliori e più coscienziosi.

4 Gli animali del mare hanno una miriade di segreti da rivelare ed è più opportuno scoprire queste, che osservarli mentre lottano tra la vita e la morte.

5 Fare delle foto agli animali nei loro ambienti naturali è sicuramente meglio che osservarli bloccati dentro un secchio pieno d’acqua.

6 Il mare ricopre il 70% della superficie terrestre e produce il 50% dell’ossigeno che respiriamo. Anche solo per questi motivi è davvero importante rispettare tutti gli esseri che lo abitano.

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