Cane randagio interrompe la performance per aiutare l’attore che “era ferito”
Il cane randagio pensa che l’attore si senta male, e si precipita da lui per dargli soccorso. Un cane senzatetto ha dato prova di grande empatia, commuovendo persone di tutto il mondo, interrompendo la performance di un attore che giaceva a terra, e aiutandolo credendo che fosse ferito.
Molte persone svolgono performance di ogni tipo lungo le città del mondo e alcune di queste lasciano il segno. Nel caso di quella messa in scena da questo individuo però, il merito va principalmente ad un cane che passava proprio nei suoi paraggi.
La vicenda ha avuto luogo un paio di anni fa, nella città di İzmit, in Turchia, durante la celebrazione del Giorno della Vittoria. Su una piazza, alcuni attori hanno messo in scena una simpatica rappresentazione e durante la sua realizzazione uno dei partecipanti doveva sdraiarsi per terra, rimanendo immobile.
Questo personaggio era interpretato da Numan Ertuğrul Uzunsoy, e l’attore è rimasto a bocca aperta da ciò che è accaduto durante la sua interpretazione. Un cane randagio, infatti, ha notato che l’uomo si era accasciato a terra e senza perdere tempo si è avvicinato a lui, tentando di consolarlo, pensando che fosse ferito o sofferente.
Il cucciolo ha tentato più volte di rianimare Numan, avvicinandosi a lui e cercando di mostrargli un po’ di dolcezza. Ovviamente la performance di questo gruppo di attori è stata arrestata, e i presenti hanno cominciato ad accarezzare e coccolare l’animale che aveva cercato di offrire il suo aiuto ad una persona che pensava essere in difficoltà.
Sicuramente l’interpretazione di questo gruppo di attori sarà stata mirabile, ma è stato l’intervento inaspettato di questo animale a renderla unica al mondo e ad attirare milioni di visualizzazioni sulla scena in questione.
Il cane in questione è diventato così famigerato che l’amministrazione comunale locale lo ha cercato e gli ha persino trovato una casa e una famiglia. Il comportamento di questo animale ha stupito il mondo intero e non c’è dubbio che per la sua dolcezza si sia meritato di vivere una vita felice, senza doversi più preoccupare di un tetto per ripararsi dalle intemperie e di soffrire per la fame.