Avete mai visto la moglie di Max Pezzali? L’ex leader degli 883 festeggia 4 anni di matrimonio con il suo grande amore
Max Pezzali è uno dei cantatori italiani più amati. Lui che con gli 883 ha segnato la storia della musica italiana degli anni ’90. Numerose le hit che ancora oggi vengono cantate sia dai giovani che dai meno giovani. Insomma, che ha 30 anni o poco più almeno una volta avrà dedicato una sua hit alla sua amata. Ma chi è la donna che lo ha fatto capitolare? Proprio in questi giorni festeggiano 4 anni di matrimoni.
Debora Pelamatti è la moglie di Max Pezzali, la loro storia è iniziata in maniera un po’ particolare. Lei vittima di un precedente amore malato e l’amicizia tra lei e Max che Debora stessa afferma che le ha salvato la vita. Strano ma vero, proprio lui che cantava “La regola dell’amico” ha scoperto che poi alla fine, questa regola può anche sbagliarsi e dall’amicizia tra uomo e donna nascere un grande amore come il loro.
I due si sono sposati nel 2019 con delle nozze celebrate in gran segreto lontano da occhi indiscreti, dai riflettori e dai paparazzi. Pochi i vip invitati, tra di essi gli amici di una vita come Claudio Cecchetto e Paola Iezzi. 3 anni di fidanzamento, prima che i due diventassero finalmente marito e moglie, coronando il loro forte e profondo sogno d’amore. Il tutto è avvenuto nell’incantevole cornice dei giardini di Villa Necchi, a Pavia, città che ha dato i natali a Pezzali e dove anche Debora vive.
Debora è bresciana ed è laureata in giurisprudenza. Nutre una grande passione per la moda e per i social, dove condivide numerosi scatti della quotidianità della coppia. I due si sono conosciuti subito dopo che Max ha divorziato dalla sua ex moglie Martina a cui è stato legato per ben 8 anni e dalla cui unione è nato, nel 2008, un figlio di nome Hilo.
L’amicizia ha portato a Max un amore eterno, come quello tra lui e Debora.
Dopo la maturità classica al liceo Golgi di Breno mi sono trasferita a Pavia per frequentare l’università e non mi sono più spostata. È lì che ho conosciuto Max, per caso, un giorno in Piazza della Vittoria. Ci ha presentato un’amica comune: piacere Debby, piacere Max. Ed è finita lì. Lui stava a Roma, io vivevo a Pavia. Ci si incrociava quando lui tornava a casa. Ma eravamo amici, niente di più.