Avete mai visto la mamma di Antonio Cannavacciuolo? Eccola con il famoso chef, mentre cucina uno dei suoi piatti preferiti!
Antonino Cannavacciuolo è uno dei nomi più famosi del mondo dello spettacolo italiano. Ma forse non tutti conoscono la madre del noto chef stellato che, di recente, ha raccontato molti aneddoti sulla vita dell’uomo.
Una volta era al campo di calcio, dice, e stava mangiando il panino con il salame quando vide un compagno che lo osservava, e lui non si accontentò mica di dargli un pezzo ma addirittura tornò a casa per preparargliene uno intero. Un ragazzo buono sin da piccolo.
Antonino nasce nel 75, alle sei del mattino del 16 aprile. Le parole dell’infermiera che lo prese in braccio disse “questo bambino è nato con la camicia, da grande sarà molto fortunato”.
E fin da piccolo la sua passione numero uno è stata la cucina, amava giocare con le pentoline e il coltellino ad affettare le verdure. In casa era la madre Anna a cucinare e anche il marito Andrea, docente nella scuola alberghiera dove sarebbe poi finito a studiare anche il figlio Antonino.
Un bambino vispo e felice, Antonino che amava far tardi la sera e impennare sul motorino. Ma anche molto intelligente, sempre con la risposta pronta verso tutti.
Se le punizioni per il vispo bambino erano sempre presenti, quando è andato al nord per fare militare ha provocato un grande dolore alla famiglia. Ma alla fine tutti si sono resi conto che non sarebbe più tornato dal Settentrione.
Credit: Youtube/Master Chef
Altro momento cruciale è stato di sicuro la partecipazione al festival di Sanremo, con Minghi. La madre prova sempre una grande emozione quando lo vede in televisione. E indovinate un po’ qual è il suo piatto preferito? Le linguine con i calamaretti e salsa al pane di segale! Che bella soddisfazione avere un figlio come questo.
Durante una puntata di Mastarchef italia la prova in esterna si è svolta a Vico Equense, terra natale dello chef. Con l’occasione si è riunito con la madre, che gli ha cucinato “una bella pasta e fagioli con la cotica dentro”.