Avete mai visto il fratello di Angelina Mango? E’ un batterista ed ha spesso suonato insieme alla sorella
Angelina Mango è una delle cantanti preferite di questa edizione di Amici, la giovane ragazza dalla voce straordinaria è sicuramente una delle candidate per la vittoria. Ma se così non fosse ha già chi la seguirà come manager dopo Amici, si tratta di Marta Donà, la manager che segue Mengoni e Michelin e che ha seguito i Maneskin nella loro scalata al successo.
Sin da subito la giovane cantante ha fatto parlare di sé, non solo per essere la figlia di Pino Mango prematuramente scomparso nel 2014, ma anche per la sua innata bravura, sicuramente ereditata dai genitori.
La musica è un affare di famiglia
Infatti, Angelina non è solo la figlia di Pino Mango, ma anche di Laura Valente, ex cantante dei Matia Bazar dal 1990 al 1998, successa ad Antonella Ruggiero. La talentuosa Angelina è riuscita subito a rubare il cuore dei professori, dei giudici esterni e del pubblico a casa, sembra avere già la stoffa da artista.
Ma la passione per la musica pare essere un’affare di famiglia, infatti anche il fratello Filippo, seppur non è un cantante è sempre nell’ambito della musica. Filippo infatti è un batterista ed ha anche accompagnato più volte la sorella durante le varie esibizioni in giro per l’Italia, come anche al concertone del Primo Maggio del 2022 a Roma
Angelina e il fratello Filippo si sono anche esibiti insieme
I due ragazzi hanno un legame molto forte tra loro e questo li porta, anche in casa, ad improvvisare piccoli concerti dove cantano e suonano tutti insieme. Filippo, a differenza della sorella, vuole rimanere più dietro le quinte come dimostra anche il suo profilo Instagram che risulta essere privato.
Solo tramite il profilo Instagram della sorella possiamo scorgere qualche scatto insieme dei due ragazzi intenti ad esibirsi sullo stesso palco. Non si sa quindi altro sul fratello della giovane cantautrice il lizza per la vittoria di questa edizione di Amici di Maria De Filippi, ormai arrivata quasi al termine.
