Avete mai bruciato un utensile di plastica in cucina? Ecco come rimuovere le tracce di plastica fusa

A chi non è mai capitato di fare qualche errore in cucina? Ecco i consigli per rimuovere la plastica bruciata. La cucina è, senza dubbio, l’ambiente per eccellenza della nostra casa dove accadono più incidenti. Errare è umano, la cosa importante è trovare la giusta soluzione per rimediare ai piccoli incidenti che accadono.

Quante volte ci è successo, per distrazione, di dimenticare il cibo sui fornelli e finire per bruciarlo, oppure bruciare un mestolo o un contenitore in plastica. L’errore più comune è quello di far bruciare o sciogliere qualche oggetto in plastica. Oggi parleremo dei rimedi da utilizzare per rimuovere, senza creare altri danni, la plastica fusa e bruciata.

Foto: pixabay/Estellina

Alcuni materiali plastici possono contenere delle sostanze tossiche, che possono essere anche cancerogene. Ma non preoccupatevi, se rimuoverete il tutto il maniera veloce, e facendo arieggiare la stanza il più possibile, non si creeranno grandi problemi. Ma ora vediamo come eliminare la plastica dai vari oggetti

1. Dalla padella antiaderente
Una telefonata importante e di dimentichi di spostare la spatola dalla padella e al tuo ritorno la trovi totalmente sciolta e bruciata? Cerchiamo allora di recuperare la padella!
Dopo aver eliminato i residui più grandi di plastica, elimina quella restante con del solvente per unghie. Immergete un batuffolo di cotone nel solvente e strofinatelo leggermente sui resudui di plastica. Sciacquate con acqua abbondante e lasciate le finestre della vostra cucina ben aperte per far arieggiare il più possibile.

2. Dal piano cottura a induzione
Sul piano cottura ad induzione, bisogna stare molto attenti, in quanto parliamo di superfici lisce e molto delicate ed ogni mimano macchia ed ogni più piccolo graffio, può rovinarlo per sempre. È consigliabile utilizzare un prodotto adatto alla pulizia del piano a induzione o il detergente per forno, aiutandovi con una spugna umida e non abrasiva. Infine asciugare il tutto con un panno in microfibra.

Foto: pixabay/rkit

3. Dal forno
La soluzione migliore è queslla di utilizzare l’apposito detergente per forno.
Indossate i guanti, erogate il prodotto su tutte le zone interessate e lasciatelo agire.
Eliminate tutti i residui con l’aiuto di una spugna o di un panno umido.

4. Dai rivestimenti
Se dovesse succedere che la plastica si sciolga su vetro, piastrelle o linoleum, non vi preoccupate perchè ci sono molte soluzioni per rimediare al danno fatto. Se volete provare con un rimedio naturale, allora usate l’aceto bianco. Se, invece, volete essere super sicuri di risolvere il problema, il consiglio che possiamo darvi è quello di confrontarvi con uno specialista e farti raccomandare le soluzioni migliori per te. Per quanto riguarda l’utilizzo di aceto bianco, fate attenzione a non agire con esso su marmo o altri tipi di pietre.

5. Dai tessuti
A seconda del tipo di tessuto cambierà o meno il rimedio da utilizzare per riuscire a rimuovere la plastica. solitamente, per quanto riguarda t-shirt, tovaglie, strofinacci, è preferibile prima informarsi bene sul materiale. Le possibilità possono variare tra acqua calda, ferro da stiro oppure alcool domestico. Queste alternative sono tutte utili per risolvere il problema.

Foto: pixabay/Alexas_Fotos

6. Dal ferro da stiro
Avete, per sbaglio, sciolto della plastico durante l’’utilizzo del ferro da stiro? Scollegate subito la presa e aspettate che la piastra sia completamente raffreddata e eliminate la plastica con una spatola morbida, in modo da non graffiare il ferro da stiro. Non appena avrete rimosso la farte più grande, riaccendete l’elettrodomestico e pulite la piastra, passandolo su un panno abbastanza spesso. La temperatura non deve essere troppo alta, per evitare qualsiasi rischio di scottatura. Se dovessero rimanere tracce di plastica, imbevete un panno spesso con dell’acetone e passategli il ferro ancora non del tutto raffreddato.

E per quanto riguarda i cattivi odori?
Si sa, quando si brucia la plastica, l’odore che aleggia non è mai gradevole e oltretutto, rilascia delle sostanze nocive. Per evitare qualsiasi problema, aprite come prima cosa tutte le finestre, in modo da far fuoriuscire il fumo dalle stanze. Lasciatele aperte per qualche ora, durante le pulizie e anche nel tempo successivo. Evitate di rimanere nella stanza per evitare di respirare i fumi tossici e rientrate solamente quando sarete sicuri di esservi finalmente liberati di loro.

LEGGI ANCHE: Come pulire il fondo di una pentola bruciata con semplici trucchi fatti in casa

Articoli correlati