Antonio Cassano, Com’era da giovane il talento barese? Ecco una foto di quando era solamente un ragazzino che chiedeva la maglia ad un campione

Tanti ragazzi sognano di imitare i propri idoli in mezzo al campo e provare, un giorno, a diventare calciatori professionisti.

Fra le tante foto che gli archivi media riescono a fornirci, spuntano quelle di giovani raccattapalle in compagnia di grandi campioni sul campo, raccattapalle che sarebbero poi diventati campioni come i compagni di fotografia.

Fra queste possiamo scorgere Leonardo, al tempo che giocava al PSG e Kharja: i due si sarebbero rincontrati, il primo nei panni di allenatore, il secondo nei panni di centrocampista, all’Inter, a Milano, una vera e propria storia romantica, da predestinati.

Ma ci sono anche altri esempi, come Kluivert e Il cigno, Van Basten. Insomma, la lista sarebbe veramente lunga. Ma c’è una foto su cui vale la pena di soffermarci: Antonio Cassano e il Divin Codino Roberto Baggio.

I due vengono immortalati al San Nicola di Bari, Roby vestiva la maglia del Milan, e Antonio era poco più che un bambino e faceva da raccattapalle allo stadio.

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«Chi mi ha messo più in difficoltà? Cassano. Quando voleva, era imprendibile. Ricordo una partitella, lo chiudo sulla linea di fondo, mi dico “Ecco, adesso non ha spazio per muoversi da nessuna parte”. Con un tocco, uno solo, lui si gira e va via, da dove non l’ho mai capito: nello spogliatoio mi massacrò, gli altri ridevano, io avrei spaccato tutto…». [Walter Samuel, Gazzetta dello sport] Croce e delizia, genio e sregolatezza, spesso indisponente, a tratti devastante. Compie gli anni Antonio Cassano, uno dei più grandi talenti e rimpianti del nostro calcio. Tanti auguri Fantantonio . . . Segui anche @romanzocalcistico2.0 . . #romanzocalcistico #cassano #samuel #calcio

Un post condiviso da ROMANZO CALCISTICO (@romanzo_calcistico) in data: 12 Lug 2019 alle ore 2:01 PDT

Antonio appare quasi impaurito al cospetto di quel fenomenale e storico campione, nessuno, al tempo, avrebbe mai potuto immaginare, che una manciata di anni dopo, Antonio Cassano, o Fantantonio, il talento di Bari Vecchia, avrebbe sfilato, con il numero 18 su quel San Nicola di Bari, schierato in una gara di Coppa italia dal tecnico Fascetti, per segnare una delle reti più belle degli ultimi anni, contro l’Inter.

Gol che avrebbe fatto conoscere al mondo intero il suo talento puro, troppo spesso segnato da un eccesso di sregolatezza, talento che lo avrebbe portato a giocare nella Roma, al fianco di Capitan Totti e poi al Real, all’Inter, al Milan, alla Samp e via dicendo.

Insomma, Antonio Cassano, da piccolo, al fianco di Baggio, oggi, assume quasi la potenza di un gesto propiziatorio, o divinatorio, una foto incredibile, che vista oggi, apre la mente a tanti ricordi e tante emozioni.

Ed ecco le immagini della sua prima intervista:

E voi avevate mai visto il piccolo Antonio Cassano?
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