Anthony Bourdain: Viaggiare non è una ricompensa per il lavoro, è un’educazione per la vita

Anthony Bourdain, un uomo che ha lasciato un segno nel mondo, ispirando le persone a godere dei piaceri della vita.

Quest’uomo è divenuto una celebrità nel 2000, dopo la pubblicazione del suo libro “Kitchen Confidential: Andventurs in the Culinary Underbelly”. Quest’opera è diventata un bestseller ed ha permesso a persone di tutto il mondo di conoscere questo cuoco-scrittore.

Oltre a realizzare diversi libri, Bourdain ha anche inaugurato una serie televisiva che mostrava le sue imprese alimentari in giro per il mondo. Bourdain ha intrapreso molti viaggi nella sua vita, e durante ciascuno di questi ha cercato di assimilare e comprendere la cultura e la tradizione dei vari paesi del mondo.

Tuttavia, a differenza di molte altre persone, non si è limitato ad osservare, ma ha voluto indagare ed imparare tali tradizioni. Bourdain è sempre stato convinto che lasciarsi assorbire dagli usi e dai costumi di un paese è l’unico modo per arricchire il proprio bagaglio di vita.

Quest’uomo ha lavorato in molti ristoranti famosi, ed ha dato prova in tantissime occasioni del suo talento gastronomico. Secondo questo artista culinario ormai scomparso, il cibo è uno dei modi migliori di vivere una cultura.

Non è possibile conoscere realmente un luogo, senza immergersi totalmente nelle sue tradizioni alimentari. Bourdain era certo che per comprendere la cultura di un popolo, bisognava uscire dalla propria zona di comfort culinario e abbracciare le diversità dei sapori.

Quest’uomo ha sempre preferito rimanere alla larga dalle mete turistiche e durante ogni suo viaggio cercava di vivere un’esperienza autentica, lasciandosi coinvolgere dalle usanze locali proprio come fanno gli abitanti del posto.

Dopo la sua scomparsa i suoi insegnamenti continuano a rimanere saldi e di certo la sua lezione più importante è quella di cercare sempre la vera essenza dei luoghi che visitiamo, dato che per riuscire a comprendere ciò che un determinato paese ha da offrirci dobbiamo dimenticare di vivere quel luogo da turisti e cominciare a farlo in maniera del tutto differente.

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