Andrea Bocelli passa la giacca portafortuna al figlio. Il duetto è da brividi ed emoziona tutti
Una dei momenti più emozionanti della prima puntata della 69° edizione di Sanremo, presentata da Claudio Baglioni è sicuramente l’entrata in teatro del primo superospite.
Andrea Bocelli sul palco del teatro Ariston, inizia con il duettare con Claudio Baglionila splendida canzone scritta da Zucchero (sotto pseudonimo), Giampiero Felisatti e Gloria Nuti, “Il mare calmo della sera”.
Sono passati 25 anni dalla sua vittoria sul palco dell’Ariston, era il 1994, era un giovane cantante.
Adesso i capelli neri di un tempo hanno ceduto il posto al brizzolato, cosi come quell’aria da giovane ragazzo con il chiodo è stato sostituito dall’eleganza e sicurezza dell’artista lirico.
Ha scherzato anche lui sul suo cambiamento ecco cosa ha detto “Eh, sono molto cambiato da allora, qualcuno non mi ha riconosciuto”
Quel chiodo stasera lo ha indossato nuovamente, una sorta di omaggio, ha detto infatti: “è un modo per tornare indietro e rivivere quel periodo con qualche simbolo” di certo è meno emozionato e più sicuro e consapevole di ciò che è diventato.
Ad accompagnarlo questa sera anche il figlio Matteo che lo ha raggiunto per duettare insieme “Fall on me” colonna sonora del film Disney “Lo schiaccianoci”.
Però prima di iniziare a cantare con il figlio, Andrea ci tiene a passare il suo chiodo a Matteo, una sorta di porta fortuna più che un passaggio di testimone.
Bocelli ha ricordato “25 anni fa mi giocavo il futuro, il sogno di poter vivere nella musica. C’era ancora mio padre, era venuto in teatro. Me lo ricordo spalle appoggiate al muro che soffriva per me. Era un mio grande sostenitore ed è un ricordo commovente per me. Io mi ritengo un padre più fortunato del mio”
E rivolgendosi al figlio ha sottolineato “Spero che viva l’emozione di Sanremo come me, con serenità e leggerezza”
Non è stato però un passaggio di testimone, Bocelli ci tiene a continuare ancora a cantare e precisa: “Non è un cambio di testimone è un augurio. È uno scambio simbolico: un augurio paterno affinché questo inizio si concretizzi in una carriera seria” Clicca qui per vedere il video
Il ragazzo che ha già cantanto con il padre su molti palchi come il Madison Square Garden di New York, il Late Show di Stephen Colbert, e negli studi radio della BBC, stasera ha lasciato un segno anche sul palco dell’Ariston.
Ecco il duetto che ha emozionato e intenerito tutti.
E commenta la sua partecipazione dicendo “Sono contentissimo della grande opportunità che mi viene data e mi rendo conto che, rispetto ad altri, il mio è un trampolino di lancio più alto rispetto al comune. Punto ad una carriera da cantante” e poi ha ironizzato così “ma se non riuscirò ci sono sempre i trattori in azienda”
Insomma davvero un momento emozionante tra padre e figlio.