Una giovane ragazza decide di prendersi cura per tutta la vita del fratello con una rara condizione.
Francesca Pauca, è una giovane ragazza di 21 anni, che ha scelto di diventare assistente proprio grazie a suo fratello Vistor.
Victor infatti, è un ragazzo di 18 anni a cui è stata diagnosticata la sindrome di Pitt-Hopkins, una condizione appartenente ai disturbi dello spettro autistico e che porta a ritardi dello sviluppo.
A pochi mesi di vita, i genitori del ragazzo di erano resi conto che il bambino non era in grado di raggiungere i traguardi tipici di quell’età, ed infatti all’età di 2 anni e mezzo gli era stato già diagnosticato un disturbo che lo ha reso uno dei pochi casi nel mondo.
Francesca, ha pubblicato sul web un video emozionante, in cui mostra la routine quotidiana della propria famiglia nel prendersi cura del fratello. Nel video ha evidenziato il fatto che ognuno ha il proprio compito, sottolineando la loro unione nel gestire una situazione particolare in casa.
Le cure di Victor infatti, richiedono un’attenzione particolare e costante e Francesca in questo non si tira mai indietro, anzi è sempre disposta e volenterosa di stare al fianco del fratello. Anche se Victor non riesce a comunicare verbalmente, riesce ugualmente a farsi capire dalla propria famiglia con gesti e suoni.
La giovane ragazza, che sta intraprendendo gli studi in psicologia, ha preso la decisione, dopo la laurea, di voler tornare a casa per potersi prendere cura del fratello, ha infatti dichiarato che per lei non è affatto un peso, spiegando che è l’unica vita che conosce.
Nonostante la sua giovane età, questa ragazza ha già le idee chiare per il suo futuro, e con l’aiuto della sua famiglia, hanno anche istituito la Pitt-Hopkins Research Foundation per cercare di poter dare un aiuto anche a tante altre persone che si trovano nelle stesse condizioni di Victor.
Una scelta ammirevole quella di Francesca che sicuramente risulta essere da esempio per molti altri giovani, inoltre la ragazza ci tiene a rendere noto il proprio apprezzamento verso coloro che assistono le persone che hanno bisogno, dicendo che il loro lavoro è fondamentale per migliorare la qualità di vita di tantissimi individui, ma che fin troppo spesso il loro compito è trascurato dalla società.