Solo in casa con un infarto: salvato dall’autopilota della Tesla che lo porta in ospedale
La strana storia condivisa da Max Paul Franklin, salvato dalla sua Tesla Model Y dotata di autopilota, che lo ha trasportato in ospedale durante un infarto.
Max Paul Franklin, un produttore televisivo americano, ha vissuto momenti di terrore mentre si trovava da solo nella sua abitazione in Virginia. Inaspettatamente, ha iniziato a sentire i sintomi di un infarto. Il livello di glucosio nel sangue era pericolosamente alto a causa di un malfunzionamento della sua pompa di insulina, un dispositivo vitale per la gestione del suo diabete. Questo ha creato una situazione di emergenza immediata e critica.
La sua Tesla con l’autopilota lo ha portato in ospedale
In preda al panico ma ancora lucido, Max è riuscito a raggiungere la sua Tesla Model Y. Ha attivato l’autopilota del veicolo, impostando come destinazione il pronto soccorso dell’ospedale più vicino. Grazie all’aggiornamento più recente del software di guida autonoma, versione “full self-driving” 12, la sua auto ha preso il comando, trasportandolo in modo autonomo e sicuro all’ospedale, coprendo una distanza di 13 miglia senza alcun intervento umano.
Ha condiviso la sua particolare storia sui social
Una volta arrivato al pronto soccorso, l’auto ha perfino gestito il parcheggio, permettendo a Max di accedere rapidamente alle cure mediche necessarie. L’esperienza vissuta da Max e il suo racconto sono stati condivisi sulla piattaforma social X, dove ha lodato l’innovazione e l’eccellenza di Tesla e del suo fondatore, Elon Musk.
My Crazy True Story
— MAXPAUL FRANKLIN (@MAXPAULFRANKLIN) April 10, 2024
On April 1st, Tesla unlocked Full Self-Driving capability for all Tesla vehicles in America. In a moment of dire need, at 2:00 am the following morning, I found myself grappling with severe dehydration and a blood glucose level of 670 due to a malfunction in… pic.twitter.com/KyePbLiejI
La sua storia è stata prontamente ripresa e condivisa da Elon Musk. E’ un raro caso in cui la tecnologia di guida autonoma non solo ha funzionato impeccabilmente ma ha anche salvato una vita. Oggi Max si è completamente ripreso e la sua vicenda è diventata un esempio straordinario del potenziale salvavita delle nuove tecnologie automobilistiche.
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