Etichette delle uova: come si leggono?
Capire le etichette sulle uova è più semplice di quanto pensi e può dirti molto su quello che stai per mangiare. Sai da dove vengono le tue uova o come sono state allevate le galline? Ecco una guida facile per diventare esperto.
Le uova sono davvero un jolly in cucina e nascondono storie interessanti dietro i numeri e le lettere stampate sul guscio. Questi “codici segreti” non si trovano sulle uova del contadino sotto casa, ma su quelle che compri al supermercato, e svelano dettagli come l’origine e il tipo di allevamento.
Il primo numero che trovi è cruciale perché ti dice come vivono le galline.
Ci sono quattro possibilità:
• Il “3” sta per galline in gabbia, con spazio minimo garantito;
• Il “2” indica un allevamento a terra, in grandi capannoni;
• Con l’ “1” si parla di galline che passeggiano all’aperto;
• E lo “0”? È l’uovo bio per eccellenza, con galline libere e mangime bio.
Dopo questo numero, troverai altre cifre che ti indicano il paese di origine, il comune e la provincia di produzione, e il codice specifico dell’allevamento.
Ma c’è di più sulla confezione. L’angolino in basso a destra ti svela quando le uova sono state deposte, grazie alla data di scadenza fissata a 28 giorni da quel momento. Le dimensioni vanno dalla S alla XL, a seconda del peso.
Ultimo ma non meno importante, la categoria, che va dalla A alla C, ti dice quanto sono fresche le tue uova. Solo quelle “A” arrivano al supermercato, pronte per essere gustate al meglio.
E una volta a casa? Frigo, sempre! Anche se al supermercato le trovi fuori dal frigo, è per evitare che si formi condensa sul guscio, che potrebbe favorire i batteri. Ma attenzione: una volta portate a casa, vanno tenute in frigo per fermare la Salmonella e altri batteri.
Ora che sei un esperto di etichette, puoi scegliere le tue uova con consapevolezza e cura. Buona spesa e buon appetito!