Questa donna ha deciso che non smetterà di fare interventi chirurgici dopo aver speso più di 49 mila dollari per somigliare a Marilyn Monroe
Serena Smith, una giovane donna di Los Angeles di 23 anni, ha deciso di intraprendere un percorso estremo di chirurgia plastica, spendendo finora 49.000 dollari nel tentativo di assomigliare alle leggende di Hollywood, Marilyn Monroe e Jayne Mansfield. Questa sua passione per le icone della Golden Age di Hollywood l’ha portata a sottoporsi a una serie di interventi chirurgici, tra cui protesi al seno, lifting brasiliano del sedere, rinoplastica e vari trattamenti di filler e botox.
Serena, parlando con il Daily Mail, ha condiviso l’intensità e il dolore associati a queste procedure, descrivendo il recupero dalla chirurgia del BBL come “molto intenso” e il più difficile tra quelli affrontati. Nonostante ciò, non esprime rimpianti e anzi è ansiosa di procedere con ulteriori interventi, incluso l’ambizioso progetto di ingrandire ulteriormente il seno.
La Smith ha iniziato il suo percorso di trasformazione a soli 18 anni e da allora non ha mai guardato indietro. La sua decisione di perseguire questi cambiamenti estetici non è motivata dalla vanità ma da una profonda aspirazione a raggiungere un’immagine che rifletta la sua vera essenza e le doni maggior sicurezza in se stessa. “Non smetterò mai di sottopormi alla chirurgia plastica”, ha affermato, sottolineando come il dolore sia un prezzo accettabile da pagare per la felicità e la fiducia in se stessi.
Nonostante le critiche e il giudizio negativo degli “haters” sui social media, Serena rimane concentrata sul suo benessere e sulla propria felicità, considerando la chirurgia un investimento su di sé. Con oltre 21.000 follower su Instagram, Serena si sta costruendo un’identità come influencer e artista in ascesa, trovando nel suo nuovo aspetto un modo per esprimere sé stessa e ispirare altri a perseguire la propria felicità, indipendentemente dalle opinioni altrui.
L’obiettivo di Serena di emulare l’aspetto delle star del passato pone interrogativi sulla nostra società e sulla percezione della bellezza. Mentre alcuni potrebbero vedere la sua scelta come estrema, altri possono interpretarla come un’espressione di autonomia e un modo per onorare le icone che hanno plasmato gli ideali di bellezza di intere generazioni.
Il viaggio di Serena Smith ci ricorda che la ricerca della bellezza e dell’accettazione di sé può assumere molte forme e che, in ultima analisi, l’importante è trovare pace e felicità nelle proprie scelte. Se la storia di Serena ti ha ispirato o incuriosito, condividila con amici e familiari per esplorare insieme i molteplici aspetti della trasformazione personale e dell’autoespressione.
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