Perché sentiamo il bisogno di coprirci durante la notte, nonostante il caldo?
Alcune persone sentono il bisogno di coprirsi, durante la notte, anche quando fa caldo e la scienza e la psicologia ne spiegano il motivo.
Con l’arrivo dei mesi più caldi dell’anno, la maggior parte delle persone cerca metodi per riuscire a rinfrescarsi. D’estate, anche durante la notte, nonostante la diminuzione delle temperature, non è facile riuscire a rimanere freschi.
Milioni di persone non esitano a togliere lenzuola e copriletto, dormendo sul proprio letto in pigiama o persino in intimo. Tuttavia alcuni individui sembrano incapaci di resistere alla tentazione di coprire parte o interamente il proprio corpo con le lenzuola.
Questo fattore sembra assurdo per coloro che soffrono estremamente il caldo, ma ha una spiegazione più che razionale. Per queste persone l’esigenza di sentirsi avvolgere da una coperta è fondamentale tanto d’inverno quanto d’estate.
Molti individui non riescono neppure a prendere sonno senza la loro coperta, e anzi si svegliano anzitempo se questa gli viene rimossa. Le motivazioni dietro questo gesto sono diverse.
Perche alcune persone sentono l’esigenza di coprirsi mentre dormono
In primis, il nostro organismo regola la temperatura interna ideale, per mantenerci al meglio. Durante il sonno, tuttavia, perdiamo il controllo sugli stimoli esterni e quindi l’utilizzo di una coperta ci aiuta a raggiungere la giusta temperatura.
Coprirci consente lo sviluppo di un “microclima”, che si crea tra la coperta e il nostro corpo. Questo ci isola dall’esterno e ci garantisce una maggiore sensazione di benessere. Anche dal punto di vista psicologico ci sono fattori che influenzano questa pratica.
La coperta riesce a donare a molte persone un senso di sicurezza e di protezione. Questa riesce metaforicamente a tenerci al riparo da alcune paure ancestrali, come ad esempio i mostri nascosti nel buio dell’infanzia.
Per tanti individui la pratica di proteggersi dal “buio” con la coperta è diventata un’azione quasi istintiva, e se dovesse venire meno, per qualunque motivo, può provocare delle reazioni inaspettate, come ansia, insonnia e angoscia.
Altri ancora sono legati a questa pratica da una semplice abitudine di routine. Costoro fanno coincidere il rintanarsi sotto le coperte con il segnale che è giunto il momento di dormire. Anche questo aspetto tende ad essere molto incisivo e coloro che sono assuefatti ad esso non riescono più a farne a meno.