Un giovane indiano fa causa ai genitori perché lo hanno avuto senza il suo “consenso”
Il ragazzo indiano fa causa ai suoi genitori per averlo messo al mondo, ma la vicenda non ha l’esito da lui sperato.
Raphael Samuel è un ragazzo indiano di 27 anni che da qualche tempo ha fatto scalpore, per la sua visione “antinatalista”. Quest’uomo ha fatto causa ai suoi genitori, ritenendo di averlo fatto nascere, senza aver prima chiesto il suo consenso.
L’uomo ritiene che i suoi genitori avrebbero dovuto riflettere attentamente sulle conseguenze della sua nascita e per tale motivo li ha citati in tribunale. Secondo questo giovane, i suoi diritti sono stati violati, dato che non ha chiesto lui di essere messo al mondo.
Di recente, il movimento “antinatalista” sta trovando sempre più seguaci su Internet, e sempre più persone discutono con vivacità sull’argomento. Per raccontare il suo punto di vista, Raphael è costretto a camuffarsi in rete, dato che le sue parole non trovano l’approvazione del pubblico.
Secondo il suo parere, i suoi genitori non hanno preso minimamente in considerazione i suoi desideri, e si sono limitati a farlo nascere, per soddisfare i loro bisogni. Questo ragazzo ha persino intentato una causa alla famiglia, nel 2019, chiedendo un risarcimento simbolico.
La somma richiesta è davvero ridicola, (1 rupia, circa un centesimo) ma è bastata per dare un sentore di serietà alla vicenda. I genitori del ragazzo sono entrambi avvocati, ed hanno preso con una calma straordinaria le accuse del figlio.
La risposta della madre alle sue parole, è stata accolta con grande entusiasmo dalla rete. La donna ha chiesto al ragazzo di spiegargli come, secondo lui, avrebbero potuto ottenere il suo consenso, prima di metterlo al mondo.
Ovviamente il tribunale al quale il ragazzo si era rivolto non ha minimamente preso in considerazione la sua proposta. Questa, infatti, è stata ritenuta nulla, prima ancora di aver luogo. Nonostante tutto, Raphael continua a ritenere la sua azione un successo, dato che, gli ha portato molta notorietà ed ha fatto conoscere il suo pensiero a milioni di persone.