Modella determinata a sfidare i pregiudizi contro l’obesità: “Mi impegnerò per diventare Miss Universo”
Modella curvy sbalordisce il mondo e decide di voler concorrere per il titolo di Miss Universo. Combattere i pregiudizi è qualcosa di fondamentale, e specialmente negli ultimi anni sempre più persone decidono di fare la loro parte per portare avanti alcuni valori incredibilmente importanti. Jessi Rodriguez è una modella plus-size, che ha fatto della lotta contro gli stereotipi la sua carta vincente.
In passato, una donna così “in carne” non avrebbe mai preso parte ad alcun lavoro nel settore della moda, ma fortunatamente, ai giorni nostri sempre più standard di bellezza vengono infranti, e tante donne dall’aspetto diverso riescono a dare il loro contributo.
Jessi è diventata un modello si ispirazione
Jessi è diventata nel tempo una fonte di ispirazione per tante ragazze che come lei hanno qualche taglia in più. Di norma non è facile per una persona in sovrappeso aspirare a vette di bellezza come quelle a cui ambisce questa ragazza, ma Jessi è sempre più convinta che nella sua vita c’è un futuro come “Miss Universo”.
Secondo quanto riportato da Amy Emmerich, amministratore delegato dell’organizzazione che si occupa di questo celebre concorso, proprio da questo 2023 verranno prese in considerazione anche eventuali concorrenti incinte, con figli, divorziate e sposate di età compresa tra i 18 e i 28 anni e quindi sempre più donne avranno la possibilità di concorrere a questo titolo.
Porta avanti la sua idea di “Body Positive”
La Rodriguez ha solamente 23 anni, ma da molto tempo combatte per portare avanti la sua idea di “Body Positive”, ottenendo visibilità, follower e pubblicità in tutto il mondo. Il messaggio principale di questa ragazza è che “la bellezza non è legata alla taglia” e che chiunque può sperare di diventare un esempio, a prescindere dal proprio aspetto o dal peso che compare sulla bilancia.
Jessi ha detto in molte occasioni che ritiene fondamentale rappresentare con il suo aspetto tutte quelle donne che, per motivi diversi, vengono stereotipate e considerate “inadatte” dalla società e per farlo è necessario cominciare ad accettare sé stesse, includendo in questa forma di pensiero tutti i pregi e i difetti.