Alligatore diventa virale apparendo in un servizio fotografico e mostrando audacia (Video)

Certe creature diventano virali in men che non si dica e tutto è dovuto ad un’apparizione decisamente fuori dal comune e del tutto inaspettata. Un alligatore ha attirato migliaia di reazioni differenti, dopo essere stato catturato in un filmato e condiviso in rete.

Questo simpatico rettile aveva pianificato un “assalto” ad alcune persone che stavano effettuando un servizio fotografico in riva ad una laguna. La vicenda, accaduta ad Asunciòn, in Paraguay, ha fatto veramente scalpore e sicuramente le persone che l’hanno vissuta in prima persona non dimenticheranno facilmente questo inatteso incontro.

Tutto ha avuto inizio quando il fotografo Isaias Vera ha scelto questo luogo come sede ideale per il suo servizio di fotografie. L’uomo si era recato in questa location con altre persone, ma purtroppo nessuno sembrava averli avvisati della presenza nella laguna di alcuni animali piuttosto invadenti.

Isaias e una ragazza che si trovava in sua compagnia avevano appena steso alcuni oggetti lungo il prato, e si stavano accingendo a scattare qualche foto, quando improvvisamente uno degli ospiti della laguna ha fatto capolino dal pelo dell’acqua e si è gettato direttamente addosso alla tovaglia e agli altri oggetti da picnic che la troupe fotografica aveva portato con sé.

Immediatamente il fotografo ha colto l’occasione per cambiare “modello fotografico” e l’alligatore che ha cominciato a distruggere il suo “set” si è ritrovato a fare da soggetto principale a quella sessione fotografica fuori dagli standard.

Isaias ha condiviso quegli scatti rubati sul suo profilo social, e inaspettatamente questi hanno attirato più attenzione di qualunque altra foto scattata in precedenza. Sicuramente, dopo questa esperienza, sia lui che le altre persone che si sono ritrovate a vivere quella spiacevole situazione, non sceglieranno mai più incautamente un luogo come questo per intraprendere una sessione fotografica e di certo si informeranno prima sull’eventuale presenza o meno di “residenti pericolosi”.