Il momento commovente in cui il papà leone si china per salutare il suo cucciolo per la prima volta (Video)
Il primo incontro con un figlio non si scorda mai e questo sembra avvenire tanto nel mondo umano quanto in quello animale. Alcuni responsabili dello zoo di Denver hanno immortalato una scena che da qualche tempo, ormai, continua a commuovere i cuori di milioni di persone.
In questa clip è possibile ammirare il momento in cui un leone ha visto per la prima volta il suo piccolo e lo ha praticamente avvolto dolcemente tra le sue zampe. Quando l’enorme papà ha visto quel piccolo mucchietto di peli, con moltissima delicatezza si è avvicinato a lui ed ha mostrato dei gesti incredibilmente gentili, che nessuno si aspetterebbe da un animale di quella stazza.
In alcune occasioni, i leoni maschi sono stati visti manifestare comportamenti aggressivi nei confronti dei piccoli, che pertanto avevano bisogno della protezione della madre per sopravvivere, ma questo esemplare sembrava essere perfettamente conscio delle sue responsabilità paterne e non ha mostrato il minimo impeto violento verso il figlio.
Il leoncino è nato proprio all’interno dello zoo e prima di incontrare il padre trascorreva tutto il suo tempo con la madre. Tuttavia, sono stati proprio i responsabili dello zoo a voler vedere quali sarebbero state le reazioni del maschio, alla vista del figlio, e quindi hanno organizzato per loro questo momento speciale.
Fortunatamente tutto si è svolto meglio di qualunque aspettativa e le attenzioni di Tobias, suo padre, sono state incredibilmente premurose. Dopo questo momento, lo staff dello zoo ha potuto comprendere che non ci sarebbero state difficoltà a tenere il cucciolo in presenza del padre e questo sicuramente renderà più semplice gestire i loro bisogni.
Purtroppo, anche se questo momento è incredibilmente dolce, dovrebbe fungere da messaggio per tutti coloro che lo osservano. Secondo i più recenti dati, infatti, negli ultimi 25 anni almeno la metà dei leoni dell’Africa è scomparsa, a causa dell’intrusione umana nei loro territori e dei cacciatori di frodo, che non esitano ad uccidere questi animali per dei riscontri monetari.
Possiamo solamente augurarci che vengano prese restrizioni più severe, per tutelare questi animali, ed evitare che possano finire per scomparire del tutto dai loro habitat naturali.