Hai mai avuto la sensazione di cadere nel vuoto mentre dormivi? Ecco perchè succede e da cosa dipende
A tutti sarà successo, almeno una volta, di avere la strana sensazione di cadere nel sonno, come di perdere l’equilibrio e trovarsi senza un sostegno, crollando da una altezza maggiore.
Oltre alla sensazione di caduta, questi brevi sussulti possono essere accompagnati da allucinazioni, visioni oniriche, immagini fugaci che si materializzano prima del ritorno della coscienza. La maggior parte delle volte nemmeno vengono ricordate.
Secondo uno studio del centro Mayo Clinic, questa sensazione sarebbe comune a sette soggetti su dieci e si divide in due casi: nel primo caso, l’esperienza è causata da un sussulto nella fase di transizione dalla veglia al sonno, il nostro corpo subisce un graduale processo di interruzione sensoriale, rilassa i muscoli, stende i nervi e questo improvviso calo di tensione è percepito come uno shock e quindi come una caduta nel vuoto.
Riguardo invece il secondo caso, la persona si trova già nella fase REM ed è pienamente addormentata e coinvolta nel sogno, e in tale caso sarebbe coinvolta la sfera più emotiva della persona, c’è un aspetto inconscio, che emerge con forza come se fosse avvertito il pericolo.
Questa ingerenza sulla sfera emotiva si riflette sul corpo e la sensazione di cadere pare totalmente realistica al sognatore. La scienza ha proposto diverse interpretazioni in merito alla vicenda descritta: per alcuni il sognare di cadere è indice di impotenza, insicurezza, angoscia, ma ben più drastica appare l’interpretazione dello psicologo Jung, che sosteneva che “coloro che mancano di realismo o hanno un’opinione di sé troppo alta, o che fanno dei progetti grandiosi senza alcun rapporto con le loro reali capacità” sono quelli che sognano più spesso di cascare nel vuoto.
A voi è mai successa una simile esperienza?