Somiglia ad una zanzara si chiama tipula ed è innocua: se la vedete, non schiacciatela.
In particolar modo nel periodo estivo, ci sono molti insetti che riescono a disturbare le nostre giornate, e soprattutto i nostri momenti di riposo. In modo particolare troviamo, tra le tipologie di insetti più diffuse, le zanzare, che con le loro punture sono in grado di tormentarci a causa del forte prurito che provocano.
Inoltre le zanzare, se le temperature rimangono abbastanza miti, riescono a sopravvivere anche durante la stagione autunnale. Esiste un altro insetto, simile alle zanzare, che però risulta essere molto più grande di loro ma allo stesso tempo assolutamente innocue.
Dalla maggior parte delle persone è chiamato con il nome di “zanzarone” anche se il suo nome reale è Tipula. Questa tipologia di insetto è molto diffusa in svariate parti del mondo e tra queste troviamo ovviamente anche il continente Europeo. Solitamente si riconosce appunto dalla sua grandezza in quanto, a differenza della zanzare, è circa tre volte più grande.
Il colore della tipula è marrone e sono caratterizzate da zampe molto lunghe. Molte volte questi insetti vengono scambiati per i maschi delle zanzare anche se, a differenza loro, queste non sono in grado di pungere gli esseri umani.
Ovviamente, come per la maggior parte degli insetti, ne esistono diverse specie, tra cui alcune non presentano neanche l’apparato buccale. Questi insetti solitamente non sono dannosi, anche se alcune specie, quando si presentano allo stadio larvale, possono risultare pericolose per le coltivazioni, in quanto si nutrono delle radici.
Spesso può capitare, soprattutto durante il periodo primaverile, di trovarle all’interno delle abitazioni. In questi casi,ricordare che questi insetti non sono in grado di pungere o arrecare alcun tipo di danno e che quindi non ha alcun senso schiacciarle.
È sempre opportuno rammentare che ogni vita, anche la più “piccola”, merita il rispetto, quindi se vi trovate con una tipula in casa, aprite le finestre e lasciatela libera di uscire.