Vi ricordate del mitico uomo dell’Olio Cuore? Oggi è costretto a lottare per la sua vita. La sua testimonianza in un Libro
Nell’immaginario collettivo, Nino Castelnuovo è l’uomo atletico che saltava la staccionata nella pubblicità dell’Olio Cuore. E molti altri lo ricorderanno come il bellissimo Renzo de “I promessi sposi”.
Ma oggi la vita di Nino Castelnuovo è cambiata, ultraottantenne, ha confidato di aver convissuto e combattuto per molto tempo con una malattia degenerativa che colpisce gli occhi, il glaucoma, e questo ha avuto un’impatto molto forte sulla sua vita, fin da quando aveva 35 anni.
Durante il pieno della sua carriera artistica la malattia ha avuto un peggioramento. La malattia è dovuta ad un aumento della pressione intraoculare, e questo puo’ danneggiare seriamente la vista e condurre alla cecità.
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All’inizio la malattia lo ha molto impaurito ma questo non gli ha impedito di proseguire con la sua professione. Poi il suo oculista di fiducia venne a mancare e anche per colpa di una cattiva gestione di malattia, Nino perse dei mesi importanti durante i quali la vista cominciò a calare progressivamente, fino a quando si oscurò del tutto. Da lì la malattia avanzò provocando anche lesioni gravi all’occhio.
L’anno scorso durante una puntata de Il sabato Italiano, in onda su Rai 1, la moglie ha parlato del marito malato ed ha lanciato un appello affinché i politici possano aiutarli in questo periodo di aggravamento.
L’attore, classe 1936, dopo aver praticato ginnastica artistica e ballo si trasferì a Milano dove diventò allievo della scuola del Piccolo Teatro di Giorgio Strhler.
Nel 1957 iniziò a lavorare in tv, esordiendo successivamente per il cinema. Ma nell’immaginario collettivo tutti lo ricordano per il celebre Spot dell’Olio Cuore, in cui salta atleticamente la staccionata.
La moglie ha ricordato durante il programma, andato in onda nell’aprile del 2018, che l’attore si trova in difficoltà economiche per il mancato arrivo dell’assegno di invalidità, poiché riconosciuto invalido al 100% ma non per l’assegno di accompagnamento.
Qualche mese dopo, in seguito al suo appello e al ricorso, a Nino è stato riconosciuto l’aiuto, come raccontato a Storie italiane dalla moglie, suo marito ha finalmente ricevuto l’accompagnamento.
Durante lo stesso programma la donna ha anche parlato di tutti coloro che si trovano nella stessa situazione del marito: “Nino lo conoscono tutti e può parlare anche attraverso di me e di chi lo conosce, ma ci sono tante persone che si trovano in difficoltà e non hanno aiuti. Faccio un appello alla classe politica, s’interessassi un po’ di più a questi problemi di vita vera”.
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La testimonianza di Nino sulla sua malattia è raccolta nel libro, “Glaucoma: Apriamo gli occhi sulla malattia”, pubblicato di recente con l’aiuto di diversi esperti per fare luce sugli aspetti scientifici, socio-economici, psicologici di questa malattia, che colpisce oltre 1 milione di italiani dai 40 anni in su, e che rappresenta la maggiore causa di cecità.