Questa madre disoccupata riceve 22.500 euro all’anno di assegni per crescere i suoi figli
Caroline McCraken è una madre single inglese che è diventata improvvisamente molto conosciuta sui social per alcuni particolari aspetti della sua vita. Sono circa 10 anni che si ritrova senza alcun lavoro e tuttavia riceve dei benefici economici, da parte dello Stato, che le consentono di ottenere ben 1.100 euro al mese.
Stando a quando rivela Caroline, questi soldi le sono assegnati in merito al fatto che ha tre figli di cui occuparsi ed una situazione altamente precaria. Tuttavia, sui social, moltissime persone, che sono venute a conoscenza della sua situazione, hanno cominciato ad accusarla di condurre una vita alle spalle degli altri e di intascare immeritatamente ben 22.500 euro all’anno.
Per rispondere a queste persone la donna è apparsa in un programma televisivo ed ha raccontato della sua situazione di vita. Caroline ha rivelato vari aspetti della sua routine ed ha specificato che anche se non lavora, trascorre ogni giorno ad occuparsi dei propri bambini e che i soldi che riceve grazie ai contributi statali, sono spesi solamente per il loro bene.
La sua vita è molto semplice e non si concede eccessi di alcun tipo, ma a scioccare sono state proprio le descrizioni fatte dalla donna, degli atteggiamenti di molte altre persone nei suoi confronti, che non hanno esitato a dire cose crudeli sul suo conto.
A causa delle accuse che ha ricevuto, ha perduto moltissimi suoi amici, che per vergogna o per altri motivi, non hanno più voluto mantenere dei rapporti sociali con lei o con i suoi bambini. Davanti alle telecamere Caroline ha detto che alcune persone sono convinte che ricevere soldi dallo Stato sia come una “manna dal cielo”, ma non sanno che dietro certe storie ci sono tantissimi aspetti diversi e non è tutto rose e fiori.
Tuttavia, purtroppo, quando descrive la sua situazione a qualcuno, la sola cosa che risalta è il fatto che, nonostante sia disoccupata, riesca a guadagnare molto più di tanti altre persone che, quotidianamente, si “spaccano la schiena” lavorando e finisce sempre per passare come “l’approfittatrice di turno”.