Un ragazzo tedesco inventa un airbag per smartphone e lo testa in un video
Ogni giorno, nel mondo, tantissime persone elaborano delle soluzioni davvero particolari, che si trasformano in gadget di una certa utilità. Un’idea, nata dalla mente di Philip Frenzel, uno studente dell’Università di Aalen, in Germania, sta conquistando parecchia attenzione.
Questo ragazzo ha progettato “ADCASE”, una particolare custodia protettiva per smartphone, che ha lo scopo di salvaguardarlo grazie all’attivazione di un particolare airbag, che si apre non appena percepisce lo stato “in volo” dell’oggetto.
credit: Youtube/SWR Landesschau Baden-Württemberg
Questa particolare invenzione, ha già fatto ottenere a Frenzel il massimo riconoscimento dalla Società tedesca di meccatronica. Questa si occupa di controllare le creazioni degli studenti dell’intero paese e ad aggiudicarsi il primato è stata l’invenzione di questo brillante ragazzo.
L’idea è nata qualche anno prima, quando a Philip, cadde il nuovo iPhone dalle mani, finendo a terra con lo schermo frantumato. Successivamente il giovane ha acquistato varie pellicole protettive, ma nessuno lo soddisfaceva appieno.
credit: Youtube/SWR Landesschau Baden-Württemberg
Pertanto ha cominciato a balenare nella sua mente l’idea di realizzare da sé una protezione per il cellulare che considerava davvero utile. Inizialmente aveva pensato di progettare un airbag direttamente sul telefono o una soluzione basata su della schiuma solidificante.
Queste soluzioni tuttavia si rivelarono inefficaci, così Frenzel ha optato per realizzare una particolare struttura solida, con una funzione in più. Il dispositivo del ragazzo si attiva automaticamente, appena viene percepita la fase di “precipitazione” del cellulare.
credit: Youtube/SWR Landesschau Baden-Württemberg
Quando questo avviene, si proiettano fuori dalla custodia delle particolari molle protettive, che oltre ad attutire il colpo, evitano l’impatto dell’oggetto con il suolo. Una soluzione davvero innovativa che apre moltissime possibilità, per aumentare la durabilità dei nostri dispositivi elettronici.
Philip ha impiegato circa due anni e mezzo per realizzare la sua idea e renderla compatibile con i cellulari più recenti. L’invenzione è stata interamente realizzata con una stampante 3D ed è sicuramente un’idea che merita di essere approfondita pienamente, per evitare a moltissime persone, di distruggere il proprio smartphone, a causa di una banalissima caduta.