Un uomo arrabbiato distrugge diversi camion con la pala di un escavatore per protestare per non aver ricevuto il suo stipendio (VIDEO)

Non tutti riescono a sopportare certe angherie che la vita gli presenta, e in alcune occasioni, determinate persone, finiscono con l’esplodere. È quello che è successo ad un uomo, che ha manifestato tutta la sua rabbia, verso una determinata situazione, in maniera alquanto distruttiva.

L’uomo lavora in una miniera di carbone nei pressi della città turca di Sinark e nonostante i suoi duri sforzi, da tempo non riceveva alcuno stipendio. Nonostante le sue lamentele per la situazione, sembrava che nessuno intervenisse in merito.


credit: Twitter/RT en Español

Ci sono casi in cui davvero l’insoddisfazione e la disperazione possono far perdere la testa ad una persona, e questo è sicuramente uno di questi. All’ennesimo rifiuto, infatti, l’uomo, che tra l’altro è anche il nipote del direttore della miniera, è salito sul suo escavatore ed ha cominciato imperterrito a distruggere i camion della ditta, colpendoli ripetutamente con la pala meccanica.

Sulla scena erano presenti molte persone, che sono rimaste decisamente scioccate dall’evento e hanno impiegato qualche secondo prima di comprendere quanto realmente stava succedendo. Prima di essere fermato, l’uomo è riuscito a distruggere ben 5 camion, colpendo le cabine di pilotaggio.


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Ovviamente ha puntato soltanto ai veicoli e nessuna persona è rimasta ferita. Tuttavia l’ammontare dei danni è risultato alquanto elevato, anche se non si conosce di preciso la somma. Uno dei presenti ha immortalato la situazione, registrandola con il cellulare e condividendola con il mondo.

Molte persone sono rimaste allibite per quanto accaduto e le opinioni in merito sono state davvero diverse. Alcune persone hanno visto nell’atteggiamento dell’uomo, un vero atto di violenza, che merita di essere punito. Per altri, invece, la rabbia e la reazione scatenata, sono assolutamente motivate e anzi in molti supportano l’uomo, sul fatto che chiunque lavori, merita di essere pagato.


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Altre persone invece si trovano in una via di mezzo, manifestando il fatto che, reagendo in questo modo l’uomo è passato dalla parte del torto e che avrebbe dovuto rivolgersi alle forze dell’ordine, per garantire i suoi pagamenti.

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