Insegnante di scuola materna lascia il lavoro e spiega le ragioni con un post che fa il giro del mondo.
Un’ ex insegnante di scuola materna ha pubblicato un accorato racconto sul motivo per cui ha lasciato il lavoro dopo 12 anni.
Jessica Gentry, 34 anni, originaria della Virginia, negli Stati Uniti, ha detto di essere stanca di sentire persone dire che “abbia lasciato l’insegnamento a causa della pessima paga”.
Per questo ha voluto spiegare tramire un post su Facebook, il perchè della sua scelta. Ed il messaggio sembra essere stato apprezzato dagli utenti che lo hanno riempito di interazioni, il post ha raggiunto 258.000 Mi piace e 211.000 condivisioni.
“Lasciate che vi dica perché coloro che amano l’insegnamento stanno abbandonando l’occupazione” La colpa per Jessica sta nei genitori dei bambini.
Jessica nota come i genitori, rispetto a quelli del passato sono cambiati radicalmente, così com’è cambiata la società, e a farne le spese della frenesia degli ultimi tempi, secondo la donna sono i bambini, che definisce “vittime innocenti”.
Jessica, che ha insegnato alla Stone Spring Elementary School, ha dichiarato che i bambini sono normali, sono i genitori ad essere cambiati.
Ha spiegato che i bambini in classe hanno ricevuto dei no e delle regole e che hanno mostrato amore e rispetto.
Ha inoltre invitato i genitori a non accusare altri e a non entrare in merito alla gestione dell’educazione da parte degli insegnanti e degli altri genitori .
Racconta di aver sempre avuto problemi con genitori falsamente presenti che hanno sempre fatto di tutto per partecipare alle gite, mettendo spesso in difficoltà gli insegnanti, per poi passare tutti il giorno al telefono.
O ancora genitori che non sono mai andati ai ricevimenti e si sono lamentati di non ricevere attenzioni fuori dell’orario scolastico.
Alcuni genitori le hanno negato la possibilità di rimproverare i figli quando adottavamo comportamenti errati.
Ecco dunque la verità di Jessica, non era il suo lavoro ad andare male, né i bambini che amava, ma l’atteggiamento ostile e controproducente di alcuni genitori.
Ha detto: “La mia salute mentale e fisica era a rischio ogni giorno.”