Il surreale dialogo in balcone tra il Premier Conte e un uomo in mutande
Sembra una candid camera, ma a quanto pare non lo è. Ciò che è accaduto al Premier Giuseppe Conte a Napoli è davvero qualcosa di surreale.
L’incredibile scena è successa mentre il Presidente del Consiglio era in visita nella redazione del noto giornale d’informazione online, Fanpage.
Conte, probabilmente durante il giro della redazione, si era affacciato dal balcone per ammirare il meraviglioso panorama napoletano, quando si è trovato ad intrattenere una strana conversazione con l’uomo nel balcone di fronte.
Il dialogo, tra Conte e l’uomo al balcone in mutanda, è durato appena 15 secondi, ma ha già fatto il giro dei social, dopo che il social media editor del premier, lo ha condiviso su Instagram.
Napoli.
Balcone.
Uomo in mutande.
Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana.
Tutto vero.#conte #giuseppeconte pic.twitter.com/HGx9B8h5cH— Luigi De Angelis (@luigidea) 19 giugno 2019
Ecco cosa è accaduto
Il presidente chiede all’uomo che si trova in tenuta casalinga nel balcone di fronte, se ha apprezzato un suo discorso. Il premier dice “E com’era buono… ho parlato bene?” e il dirimpettaio risponde “Bene” e poi continua dicendo “Io sono un collega civilista in pensione da un anno” e poi aggiunge “Volevo dire una cosa” e il Premier continua dicendo “Prego!”
L’uomo ne approvitta per discutere di una proposta di legge, e precisamente la numero 788 ovvero quella che riguarda le “Disposizioni volte ad agevolare le prospettive di recupero dei crediti insofferenza e a favorire e accelerare il ritornoinbonisdel debitore ceduto”
L’uomo in parole povere avanza la sua richiesta da balcone a balcone dicendogli come riporta Fanpage “Preside’ sblocchi la 788”
Lo scambio di battute avvenuto tra il mare partenopeo e il Vesuvio, in una scena da film ha reso ancor più incredibile la scena. Neanche in un film di fantasia poteva accadere qualcosa del genere. L’uomo anche lui avvocato ma in una vesta diversa da chi pensa ad un avvocato in pochissimo tempo è diventato molto popolare sul Web.
Insomma si può dire che ormai la realtà supera di gran lunga la fantasia. Nell’epoca dei social sembra che proprio tutto può accadere.