Si può dimagrire camminando , ma è necessario sapere come e quanto tempo ti occorrono per bruciare i grassi
Camminare sicuramente è un modo alternativo per dimagrire bruciando i grassi in più, ma si deve innanzitutto sapere come e per quanto tempo camminare, perché tutto ciò fa la differenza.
Sarà capitato anche a voi didomandarvi se è giusta l’ andatura da tenere, o quanti chilometri devo percorrere.
Quante volte a settimana bisogna camminare? Qui tutte le risposte per sapere come trasformare la camminata in un’attività brucia grassi.
La camminata è senza dubbio un modo molto più soft per mettere in movimento il corpo rispetto alla corsa e ad altre attività, se non si ha esperienza o se si è stati a lungo a riposo;
camminando si possono evitare slogature o altri infortuni che sono tipici di chi non è abituato ad attività fisiche.
Questa è un’attività per ogni età e presenta pochissimi effetti collaterali: è ottimo per intraprendere un programma di allenamento via via più intenso;
se l’obiettivo è rimettere in forma il proprio corpo,
non basta indossare le scarpe e camminare.
In generale, bisogna camminare per almeno 45 minuti al giorno, per rendere la camminata in un’attività utile per il corpo oltre che per la mente.
Ma comunque a far la differenza non è il tempo, quanto l’intensità della camminata.
L’ideale è alternare superfici con diverse pendenze, in modo da sottoporre l’apparato circolatorio a sforzi di varia intensità.
Il tragitto migliore da destinare alla camminata sono salite e discese, pianure e tratti collinari.
Per quanto riguarda le distanze è consigliato coprire tra i 5 e i 7 km, cioè 10.000 passi.
Se si vuole trasformare la camminata in un’attività brucia grassi bisogna tener conto di queste indicazioni, come per qualsiasi altro sport.
La camminata è infine il modo più semplice e consigliato per fare movimento, cercando di riparare ai danni provocati dalla vita sedentaria.
Non vi resta che uscire e farvi una lunga passeggiata, magari in compagni di qualche amico/a. Che ne dite?