3 motivi per cui abbiamo quei bottoncini sui jeans. Tutto quello che ti sei sempre chiesto!
I jeans hanno una storia molto lunga e sono di sicuro un indumento che ha avuto un enorme successo nel corso degli anni. Ecco perché ne abbiamo così tanti nei nostri armadi, e d’altronde sono resistenti, economici, e molto carini.
Ma quanto sappiamo veramente su questo tipo di pantaloni molto in voga fra giovani e meno giovani? Si stima che ognuno di noi ne abbia usati almeno sette. C’è una piccola curiosità che riguarda proprio i bottoncini che sono nei pressi delle tasche, vi siete mai chiesti a cosa servono? A quanto si sa, l’impero dei blue jeans fu costruito a partire dal 1872, l’Occidente ha forgiato con essi quei bottoni rivoluzionari.
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Un sarto di nome Davis riparava spesso gli abiti dei lavoratori a San Francisco, e così, capitò che un giorno vennero da lui con dei jeans dalle tasche strappate. Alla fine, proprio questo sarto riuscì ad ideare qualcosa di geniale che evitasse che il problema si ripresentasse: rivetti di rame.
Davis era cosciente di avere una grande idea fra le mani e così, dato che non aveva soldi per brevettarla, si rivolse a Levi Strauss, il noto produttore di jeans, che aiutò il sarto a pagare il brevetto e lo applicò sulle tasche dei propri pantaloni.
La robustezza delle tasche quindi divenne proverbiale, e questo fu sicuramente un punto di forza fondamentale fra tutti i lavoratori di San Francisco. Non trascorse molto tempo e quei bottoni divennero virali ovunque e finirono per essere un marchio di fabbrica del produttore. Ancora oggi, infatti, sono resistiti a mille intemperie e sono in tanti i fan di questi bottoni che tengono ferme e salde le tasche dei pantaloni.
E voi cosa ne pensate? Lo sapevate? Diteci la vostra nei commenti.
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