Prese in ostaggio dal gatto domestico – Madre e figlia salvate dall’intervento dei vigili del fuoco
Quando si vive con un animale, soprattutto tranquillo, mai ci si può immaginare che il piccolo e dolce amico a quattro zampe possa trasformarsi, da un minuto all’altro, nel peggiore incubo.
Questo è quello che è accaduto ad una donna e a sua figlia in provincia di Genova.
Le due donne che convivono insieme ad un gatto, fino ad allora considerato mansueto e tranquillo, si sono ritrovate ad essere state letterlamente prese in ostaggio dall’animale, che sembra essersi trasformato in un diavoletto aggressivo.
Mamma e figlia, non riuscivano più a muoversi in casa, perchè il gatto le aggrediva.
Si scagliava contro di loro, graffiandole e mordendole.
Come raccontato su Tgcom24, erano in ostaggio del gatto e l’unica soluzione per trovare una via d’uscita per le due donne è stata prima quella di barricarsi in una stanza, e poi quella di chiedere aiuto.
Infatti hanno deciso di chiamare i vigili del fuoco, che con non poca fatica sono entrati in casa.
Il gatto era talmente nervoso che non riusciva proprio a calmarsi.
Dopo vari tentativi, sono riusciti a farlo entrare in un trasportino. Il gatto è stato portato da un veterinario, che visto il forte stato di agitazione, lo ha sedato per farlo calmare.
Il gatto però dopo il controllo e la sedazione è stato riconsegnato alle due donne ed è stato riportato a casa.
Secondo il racconto di madre e figlia, il gatto che si era mostrato sempre mansueto, è improvvisamente diventato affressivo dopo aver assistito ad una lite tra loro due.
Insomma chissà cosa sia capitato al gatto, solitamente gli animali non diventano aggressivi da un minuto all’altro, ma generalmente mandano dei segnali, il loro comportamente non è mai casuale, ma è determinato sempre da una particolare ragione, il problema è capire qual è.
Non è sempre facile comprendere i segnali e i comportamente degli animali con cui si vive, spesso vivendoci insieme impariamo a conoscerli e a comunicare con loro, ma ciò non accade sempre.
Speriamo che mamma e figlia trovino un modo per ritrovare l’armonia persa con il loro gatto. Di certo non avremmo vissuto momenti facile.