9 fatti curiosi sugli starnuti che non sapevi!

Quello dello starnuto è un gesto comune, che compiamo quasi giornalmente. Lo starnuto si può presentare per vari motivi, ma la sua funzione per il corpo rimane comunque fondamentale. Sono in molti ad ignorarlo, ma lo starnuto ha un effetto davvero benefico per l’organismo e per il suo corretto funzionamento.

Quando avviene lo starnuto? Quando i sensori nervosi che si trovano all’interno del naso segnalano la presenza di particelle estranee, scatta l’emergenza. Così il naso emette muco, i muscoli respiratori comprimono il torace mentre i muscoli delle vie respiratorie le fanno chiudere. Ad un certo punto la pressione diventa troppo alta e quindi le vie respiratorie espellono l’aria con le particelle estranee.

Di seguito vi elencheremo gli 8 motivi per cui non dovete temere gli starnuti, anzi. Scoprirete cose che non vi sareste mai aspettati, ma che bisogna davvero sapere!

1. Lo starnuto protegge il nostro corpo: anche se farai fatica a crederci, è una parte fondamentale del processo immunitario, attraverso il quale espelliamo batteri e altri agenti esterni che possono danneggiare la nostra salute.

2. Lo starnuto è un riflesso automatico: quando hai la sensazione di dover starnutire, non puoi interrompe questo processo se è già iniziato, non importa quanto lo desideri.

3. Il centro dello starnuto si trova nella parte inferiore del tronco encefalico: All’interno della formazione reticolare che è una porzione del tronco encefalico, si trovano dei nuclei, in quelli della colonna laterale vi sono dei raggruppamenti neuronali responsabili dell’esecuzione di atti riflessi come ad esempio lo starnuto e la tosse, per quanto riguarda le vie respiratorie.

4. Ogni starnuto produce circa 40.000 goccioline, che viaggiano a una velocità di 160/300 Km/h. Praticamente più veloci di un’auto!

5. Nel mondo si usa rispondere allo starnuto nei modi più disparati. In Spagna si risponde “Jesus”, mentre in sud America si risponde all’italiana, dicendo “salute”: Gli inglesi rispondono un più sacro “bless” che significa “benedici”, mentre in Russia rispondono “sii sano”. Sia nell’antica Grecia che nell’antica Roma, lo starnuto veniva considerato un segno di buon auspicio.

6. L’animale che più di tutti ama starnutire è l’iguana, che utilizza lo starnuto per espellere alcuni sali prodotti dal processo digestivo.

7. Le cause dello starnuto possono essere psicologiche: emozioni come la paura, la tristezza o l’entusiasmo possono rilasciare una serie di starnuti. La risposta a uno stimolo psicologico deriva dai tentativi di ristabilire l’equilibrio dal naso. Le forti emozioni possono causare restringimento ed espansione delle membrane nasali.

8. Bisogna sempre evitare di trattenere lo starnuto. Infatti, essendo un riflesso non lo si può fermare. E compiere gesti come otturare il naso, potrebbe causare la rottura della membrana timpanica, posta nell’orecchio per l’appunto.

9.  Perché chiudi gli occhi quando starnutisci? Lo spasmo dello starnuto coinvolge molti muscoli, responsabili anche dello sbattimento degli occhi. Il fatto di chiudere gli occhi quando si starnutisci è molto probabilmente un meccanismo biologico che serve a proteggerli. Quando si espelle aria e particelle dal naso, la pressione è molto alta, quindi chiudere gli occhi puo’ servire ad impedire che la pressione danneggi i dotti lacrimali.

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